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Contenuto archiviato il 2023-03-09

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Giovani ricercatori ricevono stimolo finanziario dal Consiglio europeo della ricerca

Il Consiglio europeo della ricerca (CER) annuncia il suo programma di finanziamenti per i prossimi cinque anni e in tutta Europa centinaia di ricercatori all'inizio della loro carriera si danno da fare per ricevere un maggiore supporto finanziario. Come parte del concorso pe...

Il Consiglio europeo della ricerca (CER) annuncia il suo programma di finanziamenti per i prossimi cinque anni e in tutta Europa centinaia di ricercatori all'inizio della loro carriera si danno da fare per ricevere un maggiore supporto finanziario. Come parte del concorso per gli Starting Grant del CER, verranno assegnati poco più di 670 milioni di euro a circa 480 ricercatori, con singole borse che raggiungono i 2 milioni di euro. Il concorso, ora nel suo quarto anno di svolgimento, continua a ricevere molte candidature: quest'anno vi è stato un incremento del 42 % rispetto all'anno scorso. Anche il bilancio totale previsto per l'intero programma è aumentato di quasi il 15 % rispetto all'anno scorso. "Le borse del CER sono molto ambite nella comunità della ricerca, non ultimo tra i ricercatori più giovani che spesso faticano a trovare finanziamenti," ha commentato il commissario per la Ricerca Máire Geoghegan-Quinn. "Io mi impegno per garantire che il CER possa continuare a finanziare ''il meglio del meglio''. Questo aiuta a rendere l'Europa più competitiva sul palcoscenico mondiale e contribuisce a realizzare l'Unione dell'innovazione." Anche la presidentessa del CER Helga Nowotny ha commentato la popolarità del concorso: "Il marcato aumento delle domande non è per noi una sorpresa. Questo conferma che la richiesta di finanziamenti del CER continua senza sosta e io posso confermare che la qualità scientifica rimane estremamente alta." Le borse assegnate finanzieranno un'ampia varietà di progetti in molte aree di ricerca: dalle eccezionali proprietà dei nanomateriali biologici, passando per gli effetti sulla salute dell'esposizione al rumore del traffico, fino al ruolo dei media economici nelle crisi finanziarie. Nel complesso, il 46 % dei richiedenti sono stati selezionati in "Fisica e ingegneria", il 35 % in "Scienze della vita" e il 19 % in "Scienze sociali e studi umanistici". In termini demografici, i ricercatori selezionati sono un miscuglio con 38 differenti nazionalità rappresentate. L'età media dei ricercatori selezionati è di 37 anni, e il 21 % dei ricercatori sono donne. I candidati selezionati lavoreranno in università o enti di ricerca situati in 21 paesi in tutta Europa. "Noi dobbiamo continuare a investire sui nostri talenti più brillanti, specialmente in questi tempi di crisi economica, poiché essi sono la chiave per la futura prosperità dell'Europa," dice la professoressa Helga Nowotny. "Finora, il CER ha supportato oltre 2200 ricercatori di frontiera e il loro lavoro all'avanguardia in Europa, e molti di questi progetti stanno ora iniziando a dare frutti. Il punto focale dei nostri prossimi sforzi sarà quello di attirare più talenti di alto livello da oltreoceano." In linea con questa strategia di espandere il programma di finanziamenti a ricercatori d'oltreoceano, quest'anno 17 ricercatori si stanno trasferendo dagli Stati Uniti in Europa grazie alla borsa ricevuta. Questo gruppo è composto da 14 europei di ritorno, 2 americani e 1 canadese. Mette Søresen della Danish Cancer Society in Danimarca è una dei destinatari delle borse. Il suo progetto QUIET ("Health consequences of noise exposure from road traffic") esaminerà i possibili collegamenti tra l'esposizione a lungo termine al rumore del traffico e problemi alla salute come le malattie cardiovascolari. Un altro beneficiario, Nicola Pugno del Politecnico di Torino, in Italia, lavorerà al progetto BIHSNAM ("Bio-inspired hierarchical super nanomaterials"); egli affronterà gli inconvenienti dei materiali artificiali attualmente in uso studiando nanomateriali biologici con proprietà eccezionali, come la seta prodotta dai ragni e le ossa, allo scopo di testare la loro resistenza, forza, robustezza e adesione. Il CER è il primo ente europeo di finanziamento organizzato per supportare la ricerca di frontiera avviata su iniziativa dei ricercatori. Il suo obbiettivo principale è quello di stimolare l'eccellenza scientifica supportando e incoraggiando gli scienziati, accademici e ingegneri migliori e più creativi ad essere più avventurosi e a correre dei rischi nella loro ricerca. Gli scienziati sono incoraggiati a superare le frontiere consolidate della conoscenza e i confini delle varie discipline per mezzo di un approccio innovativo. Il CER agisce da ente complementare al fianco delle agenzie nazionali di finanziamento della ricerca, oltre ad essere la parte più importante del programma "Idee" del Settimo programma quadro (7°PQ) dell'UE.Per maggiori informazioni, visitare: Consiglio europeo della ricerca (CER): http://erc.europa.eu/

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