European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Article Category

Notizie
Contenuto archiviato il 2023-03-16

Article available in the following languages:

Comunicazione wireless: il progetto EARTH si aggiudica il Future Internet Award!

L'impronta di carbonio delle comunicazioni mobili è destinata a triplicarsi entro il 2020. Rendere più verde il modo in cui comunichiamo è quindi una priorità fondamentale della strategia dell'Agenda digitale della Commissione europea. Un progetto finanziato dall'UE che si è...

L'impronta di carbonio delle comunicazioni mobili è destinata a triplicarsi entro il 2020. Rendere più verde il modo in cui comunichiamo è quindi una priorità fondamentale della strategia dell'Agenda digitale della Commissione europea. Un progetto finanziato dall'UE che si è proposto di fare proprio questo si è appena aggiudicato il Future Internet Award 2012 per aver sviluppato soluzioni di efficienza energetica senza precedenti per le reti di comunicazione mobile. I ricercatori del progetto EARTH ("Energy aware radio and network technologies") sono riusciti a ottimizzare l'uso di energia delle stazioni basate sul 4G LTE (Long-Term Evolution) che rappresentano il più alto consumo di energia nella rete mobile. I video mobili e gli altri servizi di dati come i telefoni cellulari e i tablet consumano molta più energia dei telefoni cellulari "tradizionali" e con il continuo aumento del numero di persone che accedono a internet attraverso questi dispositivi wireless è imperativo renderli più efficienti dal punto di vista energetico. È stato questo il messaggio del Vice presidente della Commissione europea Neelie Kroes: "Il settore delle TIC è in crescita, ma la sua impronta del carbonio non dovrebbe seguirlo. Faccio le mie congratulazioni ai partecipanti al progetto EARTH che hanno trovato modi di fornire i servizi di cui abbiamo bisogno riducendo allo stesso tempo le emissioni di CO2 e le bollette. Dal suo inizio a gennaio 2010, EARTH, che ha ricevuto quasi 9,5 milioni di euro in finanziamenti nell'ambito del tema TIC ("Tecnologie dell'informazione e della comunicazione") del Settimo programma quadro (7° PQ) dell'UE, ha riunito ricercatori di 15 istituzioni in 10 paesi europei: Belgio, Germania, Spagna, Francia, Italia, Ungheria, Portogallo, Finlandia, Svezia e Regno Unito. I partner del progetto che hanno costituito il consorzio provengono sia dall'industria che dal mondo accademico. Il team sostiene che ottimizzando l'uso dell'energia della rete, le bollette dell'energia elettrica per gli operatori saranno ridotte, rendendo più economico l'uso di un telefono cellulare, con in più il vantaggio di ridurre l'inquinamento e le emissioni di carbonio. Riducendo l'energia necessaria per far funzionare ogni stazione base per la telefonia cellulare, si prevede anche che queste stazioni in futuro potranno funzionare in modo affidabile con l'energia rinnovabile, riducendo ulteriormente le emissioni. Il progetto EARTH continuerà fino a giugno 2012 e i prodotti sviluppati nell'ambito del progetto saranno disponibili sul mercato nel 2014. Le industrie e le piccole e medie imprese (PMI) partner del progetto hanno già cominciato a trasferire i risultati del progetto in prodotti reali per il mercato globale multimiliardario dei prodotti 4G. L'annuncio del Future Internet Award è stato fatto dal direttore della direzione generale della Società dell'informazione e dei media della Commissione europea, Mario Campolargo, durante la sessione plenaria di chiusura della prima Future Internet Assemby del 2012, che si è tenuta ad Aalborg, in Danimarca, il 10 e 11 maggio. Secondo le stime, il settore delle TIC rappresenta circa il 2% delle emissioni di CO2 globali. Le azioni dell'Agenda digitale sono state incorporate negli obiettivi per l'energia e i cambiamenti climatici della strategia Europa 2020 per ridurre i gas serra e il consumo di energia primaria del 20% e aumentare la quantità di energia prodotta da fonti rinnovabili.Per maggiori informazioni, visitare: EARTH: http://www.ict-earth.eu

Paesi

Belgio, Germania, Spagna, Finlandia, Francia, Ungheria, Italia, Portogallo, Svezia, Regno Unito