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Contenuto archiviato il 2022-12-02

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Borse di mobilità nel quadro del programma LEONARDO DA VINCI

La Commissione europea ha stanziato aiuti per complessivi 29,7 MECU per borse di mobilità nell'ambito della prima sezione del programma LEONARDO DA VINCI. La somma sarà ripartita tra 22 paesi partecipanti, inclusi, per la prima volta, la Repubblica Cèca, l'Ungheria, la Romania...

La Commissione europea ha stanziato aiuti per complessivi 29,7 MECU per borse di mobilità nell'ambito della prima sezione del programma LEONARDO DA VINCI. La somma sarà ripartita tra 22 paesi partecipanti, inclusi, per la prima volta, la Repubblica Cèca, l'Ungheria, la Romania e Cipro, e consentirà ad oltre 17.600 persone di trascorrere un periodo di formazione fuori dal loro paese. La durata dei periodi è variabile, da periodi brevi compresi tra tre e dodici settimane e più lunghi, tra tre e nove mesi. Anche chi è impegnato nell'offerta di formazione per i giovani ha l'opportunità di partecipare a scambi di durata compresa tra due ed otto settimane, con la possibilità di scambiare esperienze con i propri omologhi di altri paesi. I comparti d'attività in cui sono previsti scambi sono estremamente vari e riguardano settori quali l'industria, l'agricoltura ed i servizi. L'obiettivo generico consiste nell'offrire a tutti gli interessati la possibilità di acquisire un'esperienza lavorativa certificata e, in caso di periodi più lunghi, competenze supplementari. Secondo Edith Cresson, Commissario europeo per la ricerca, innovazione, istruzione, formazione e gioventù, "dette misure di mobilità rendono possibile l'allargamento degli orizzonti e rafforzano le capacità di apprendimento dei giovani, preparandoli in tal modo ad affrontare il mercato del lavoro".