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Contenuto archiviato il 2022-12-02

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Ispezione di centrali nucleari

La DG XI della Commissione europea ha pubblicato un invito a presentare offerte per uno studio volto a sviluppare un metodo basato sui rischi di ispezione dei componenti funzionanti nelle centrali nucleari. Lo studio riguarderà i seguenti obiettivi: - identificazione, analis...

La DG XI della Commissione europea ha pubblicato un invito a presentare offerte per uno studio volto a sviluppare un metodo basato sui rischi di ispezione dei componenti funzionanti nelle centrali nucleari. Lo studio riguarderà i seguenti obiettivi: - identificazione, analisi e valutazione delle metodologie, sia esistenti che in via di sviluppo, basate sui rischi, applicabili all'ispezione di componenti di sicurezza funzionanti (ISI) presso reattori ad acqua leggera (LWR). Il progetto riguarda il confronto delle suddette metodologie, compresi i vantaggi comparativi esistenti fra di esse e vuole evidenziare le differenze tra le metodologie basate sui rischi e le metodologie deterministiche. Si devono stabilire i criteri di selezione delle metodologie più adeguate rispetto alle pratiche attuali, ai codici e alle norme ISI e ai requisiti di applicazione nell'UE; - messa a disposizione di un'applicazione specifica per un tipico sistema di sicurezza di un LWR, allo scopo di stabilire la fattibilità e il completamento delle metodologie selezionate identificate; - messa a disposizione di conclusioni e consigli per un'eventuale armonizzazione delle metodologie e delle proposte basate sui rischi, in vista di futuri programmi di sostegno all'elaborazione di una metodologia di carattere europeo. Lo studio comprenderà un rapporto riepilogativo aggiornato e analisi comparate delle metodologie basate sui rischi per l'ispezione di componenti funzionanti presso i LWR. Questo servizio comprende i progetti esistenti e in fase di sviluppo relativi alle applicazioni nucleari, nonché altri programmi industriali. Dovranno essere compresi anche criteri di selezione di metodologie e scelta di componenti/sistemi per un'applicazione pratica. Lo studio dovrà contenere conclusioni e consigli per un futuro programma europeo, da sviluppare congiuntamente alla rete europea di omologazione delle ispezioni (ENIQ) e a uno dei suoi gruppi di lavoro (task group - TG) per la realizzazione di analisi basate sui rischi e sugli attuali progressi ottenuti dai regolatori europei nei settori connessi. Per maggiori informazioni rivolgersi, citando il riferimento XI/C2/ETU/980080, a: Commissione europea DG XI - Ambiente, sicurezza nucleare e protezione civile Sig. B. Sinnott rue de la Loi 200 B-1049 Bruxelles Tel. +32-2-2960008/2966190; Fax +32-2-2994449.