Skip to main content
European Commission logo print header

Article Category

Contenuto archiviato il 2022-12-02

Article available in the following languages:

INFO2000: risultati dell'invito a presentare proposte

In risposta all'invito della Commissione europea riguardante lo sfruttamento dell'informazione nel settore pubblico europeo, sono state ricevute complessivamente 141 proposte, di cui 129 ammissibili per la partecipazione; 20 di queste proposte, che coinvolgevano in totale 130 ...

In risposta all'invito della Commissione europea riguardante lo sfruttamento dell'informazione nel settore pubblico europeo, sono state ricevute complessivamente 141 proposte, di cui 129 ammissibili per la partecipazione; 20 di queste proposte, che coinvolgevano in totale 130 partecipanti, sono state inserite nella graduatoria finale per il finanziamento. La DG XIII della Commissione europea ha pubblicato una relazione riepilogativa dei risultati dell'invito, lanciato il 16 dicembre 1997 (GU n. C 381 del 16.12.1997 p. 21). L'invito riguardava proposte di progetti strategici al fine di migliorare l'accesso alle risorse di informazione del settore pubblico ed era stato lanciato nel quadro del programma comunitario pluriennale teso a favorire lo sviluppo di un'industria europea del contenuto multimediale e a stimolare l'uso dell'informazione multimediale nell'emergente società dell'informazione (INFO2000). Punto di riferimento per la valutazione delle proposte sono stati i criteri strategici, i valori tecnici e la validità dell'approccio e degli aspetti organizzativi, gestionali, commerciali e finanziari. La quota più numerosa delle proposte è arrivata dal dall'industria e dalle organizzazioni del settore privato, circa il 75% delle quali erano PMI o microorganizzazioni (meno di 10 dipendenti). A seguire, il gruppo di proposte provenienti dalle amministrazioni pubbliche. Gli argomenti affrontati dalle proposte riguardavano ben 13 aree tematiche del settore pubblico, dalle informazioni geografiche ed economiche all'ambiente, la sanità e il turismo.