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Entra in vigore la legislazione sulla protezione dei dati personali

La direttiva 95/46/CE sulla protezione dei dati personali è entrata in vigore il 25 ottobre 1998, con l'obiettivo di creare un quadro regolamentare armonizzato che garantisca sia un alto livello di protezione della privacy dei cittadini di tutti gli Stati membri dell'UE che la...

La direttiva 95/46/CE sulla protezione dei dati personali è entrata in vigore il 25 ottobre 1998, con l'obiettivo di creare un quadro regolamentare armonizzato che garantisca sia un alto livello di protezione della privacy dei cittadini di tutti gli Stati membri dell'UE che la libera circolazione dei dati personali all'interno dell'UE. La direttiva prevede altresì che i dati personali possano essere trasmessi a paesi terzi solo quando vi sia garanzia di una protezione continua. La legislazione comprende i seguenti diritti: - il diritto all'informazione sulla provenienza di dati sull'utente inseriti in un momento successivo; - il diritto di accesso ai dati personali; - il diritto di rettificare i dati personali che non siano esatti; - il diritto di vietare l'utilizzazione dei dati personali in determinate circostanze. Nel caso dei dati più delicati, la legislazione stabilisce che questi possono essere elaborati soltanto con l'esplicito consenso della persona in questione, soggetto a varie esenzioni di interesse pubblico. Laddove i dati personali siano da utilizzare ai soli fini giornalistici, artistici o letterari, la direttiva richiede che gli Stati membri trovino il giusto equilibrio fra la garanzia della libertà di espressione e la protezione del diritto alla privacy del cittadino. In merito allo stato di attuazione della legislazione, il Commissario europeo per il mercato unico, Mario Monti, ha osservato che la direttiva dovrebbe essere applicata a decorrere dal 25 ottobre 1998, nonostante il fatto che le procedure per il recepimento della legislazione non siano ancora state avviate in alcuni Stati membri. Egli ha inoltre affermato che "l'entrata in vigore di questa direttiva rappresenta una buona notizia sia per i privati cittadini, che usufruiranno di una protezione circa i dati che li riguardano, che per gli operatori economici, che beneficeranno del libero flusso di informazioni e dell'aumentata fiducia da parte dei consumatori".

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