Il Parlamento vara il Quinto programma quadro Il Parlamento europeo ha adottato l'accordo di conciliazione raggiunto con il Consiglio dei Ministri il 15 dicembre 1998 sulla dotazione e sulla struttura generali del Quinto programma quadro. Ha inoltre preso posizione in merito ai programmi specifici contenuti nel nuovo prog... Il Parlamento europeo ha adottato l'accordo di conciliazione raggiunto con il Consiglio dei Ministri il 15 dicembre 1998 sulla dotazione e sulla struttura generali del Quinto programma quadro. Ha inoltre preso posizione in merito ai programmi specifici contenuti nel nuovo programma. La decisione presa in sessione plenaria del Parlamento conclude l'impegno degli europarlamentari nel processo legislativo e permette al Consiglio di legiferare in merito al Quinto programma quadro alla riunione del 22 dicembre. Le decisioni del Parlamento riguardano i due elementi essenziali del Quinto programma quadro, ossia la sezione finanziata nell'ambito della Comunità europea e la sezione finanziata nell'ambito del trattato Euratom. Esse confermano la dotazione complessiva di 14,9 miliardi di euro per il nuovo programma - 13,7 miliardi di euro per la sezione CE e 1,26 miliardi di euro per la sezione Euratom. Gli europarlamentari hanno votato a favore di tutte le relazioni presentate dai relatori. L'adozione della relazione principale sulla "Attuazione del Quinto programma quadro" ha sancito formalmente l'accordo di conciliazione raggiunto in novembre con il Consiglio in merito alla dotazione ed alla struttura generali del nuovo programma. Sono inoltre state adottate diverse relazioni sui programmi specifici del Quinto programma quadro e sono così state soddisfatte le esigenze legislative che impongono al Parlamento di prendere posizione in merito ad essi. Per quanto riguarda la CE sono state adottate relazioni in merito a: - qualità della vita e gestione delle risorse; - società dell'informazione facile da usare; - crescita competitiva e sostenibile; - preservazione dell'ecosistema; - conferma della funzione internazionale della ricerca comunitaria; - incremento della funzione delle PMI; - miglioramento del potenziale di ricerca umano. Per quanto riguarda l'Euratom sono state adottate relazioni su: - mutamenti nella funzione del Centro comune di ricerca; - preservazione dell'ecosistema.
