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Contenuto archiviato il 2022-12-02

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Divergenza di opinioni in merito al protocollo sulla biosicurezza

Un protocollo sulla biosicurezza rischia di essere congelato dalle richieste delle parti interessate che mostrano pareri assai contrastanti, secondo quanto riferisce una dichiarazione della Commissione europea (CE). La CE ha avviato una procedura per cercare di convincere gli...

Un protocollo sulla biosicurezza rischia di essere congelato dalle richieste delle parti interessate che mostrano pareri assai contrastanti, secondo quanto riferisce una dichiarazione della Commissione europea (CE). La CE ha avviato una procedura per cercare di convincere gli Stati membri ad accettare questo protocollo che dovrebbe trovare un equilibrio fra le preoccupazioni ambientali e commerciali ma che forse pecca di eccessiva prudenza in settori controversi delle scienze biologiche. La conclusione delle trattative è stata tuttavia ritardata dalle posizioni estreme assunte dai principali esportatori di alimenti modificati geneticamente, che intendono limitare le restrizioni previste dal protocollo, e da numerosi paesi in via di sviluppo, per i quali il protocollo dovrebbe affrontare argomenti in settori che la Commissione ritiene secondari alla questione principale. Scopo principale del protocollo è la preoccupazione di livello internazionale relativa al rilascio nell'ambiente di organismi viventi modificati (Living Modified Organisms - LMO). L'UE auspica che, mediante l'accordo sul protocollo sulla biosicurezza, i paesi che importano gli LMO ottengano un certo livello di protezione e la possibilità di prendere "decisioni ragionate e basate su argomenti scientifici prima di importare gli LMO". I paesi esportatori di prodotti agricoli, però, desiderano che tutti i movimenti commerciali di massa dei prodotti agricoli siano esclusi dal protocollo, così come tutti gli obblighi previsti dal protocollo per la parte importatrice - di norma i paesi in via di sviluppo. La Commissione ritiene che una tale azione "priverebbe il protocollo di qualsiasi contenuto". Sempre secondo la Commissione, i paesi in via di sviluppo sostengono posizioni per le quali sarà difficile trovare una soluzione. Per entrare in vigore, il protocollo deve essere accettato da 170 paesi partecipanti; a questo punto delle trattative, la Commissione ritiene altamente improbabile l'adozione del protocollo. I prossimi giorni, con i negoziati conclusivi che si terranno in Columbia dal 14 al 23 febbraio 1999, saranno decisivi per la definizione del protocollo sulla futura biosicurezza internazionale.

Paesi

Colombia

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