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Contenuto archiviato il 2023-01-01

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Assistenza alla progettazione ottimizzata

Un nuovo strumento di creazione di prototipi virtuali permette ai progettisti di valutare simultaneamente diversi parametri progettuali, abbreviando così i cicli di sviluppo e migliorando la qualità del prodotto finito. Antecedenti La simulazione è una componente ess...

Un nuovo strumento di creazione di prototipi virtuali permette ai progettisti di valutare simultaneamente diversi parametri progettuali, abbreviando così i cicli di sviluppo e migliorando la qualità del prodotto finito. Antecedenti La simulazione è una componente essenziale del CAE (computer-aided engineering). Essa permette al progettista di valutare le caratteristiche costruttive dei nuovi prodotti senza dovere eseguire materialmente il prototipo. Ma la simulazione, finora, ha permesso solo di mettere in evidenza il rendimento del pezzo progettato. L'ottimizzazione - ossia l'identificazione del modello più adatta ad un determinato obiettivo - è stata finora un'operazione complessa e laboriosa, che ha dato spesso risultati deludenti. Il problema è che spesso il processo interessa diverse discipline. Per esempio, per ottimizzare le caratteristiche vibratorio-acustiche di un prodotto, si può essere portati verso scelte incompatibili con l'ottimizzazione del suo comportamento termico. Partenariati di lavoro Un progetto innovativo denominato SPINOSA (Software package implementing novel optimisation strategies to high tech products) ha introdotto una nuova tecnologia software nel CAE per la meccanica, in grado di far girare diversi strumenti di simulazione per individuare il modello ottimale. Il sistema, creato dal centro di ricerca belga per la microelettronica (IMEC) come ausilio per lo sviluppo rapido di nuovi circuiti integrati, utilizza metodi avanzati di modellizzazione per la progettazione di superfici per creare un'ampia gamma di modelli possibili, verificandone le prestazioni individuali. Il centro IMEC ha perfezionato le proprie metodologie di ottimizzazione, mentre la belga LMS ha sviluppato i protocolli necessari per collegare il pacchetto agli strumenti di CAE, e una potente interfaccia grafica con l'utente. Il software che ne è nato, denominato Optimus, è stato collaudato da costruttori appartenenti a quattro settori diversi, tra cui la Electrolux Zanussi, in Italia, e la Thomson Television, in Francia. Descrizione, impatto e risultati L'Optimus non sostituisce gli strumenti CAE di simulazione già utilizzati dai costruttori, ma ne esalta il valore creando collegamenti automatici tra di loro. Il software genera file di ingresso per ciascun programma di simulazione, estrae i dati necessari dai file d'uscita e produce grafici di facile comprensione che indicano l'effetto relativo di ciascun parametro su ogni aspetto delle prestazioni. La LMS commercializza il prodotto mediante la sua rete di distribuzione mondiale, nell'ambito di un accordo formale per il trasferimento all'IMEC dei diritti sulla proprietà intellettuale alla base del prodotto. Sono state già vendute cinquanta copie, la metà delle quali all'industria automobilistica. Il progetto ha introdotto miglioramenti così vistosi che Optimus si vende bene anche nella stessa industria della microelettronica. I due partners stanno lavorando per ampliare la gamma di processi industriali che possono utilizzare il loro metodo di creazione di prototipi virtuali. È stata lanciata di recente una nuova versione del software.