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Contenuto archiviato il 2022-12-07

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La ricerca portoghese in primo piano su CORDIS

I primi piani sulle attività di ricerca portoghese sono attualmente disponibili sul servizio CORDIS della Presidenza del Consiglio. Tali primi piani offrono una panoramica su particolari attività di ricerca condotte in Portogallo e vengono selezionati per mostrare settori di r...

I primi piani sulle attività di ricerca portoghese sono attualmente disponibili sul servizio CORDIS della Presidenza del Consiglio. Tali primi piani offrono una panoramica su particolari attività di ricerca condotte in Portogallo e vengono selezionati per mostrare settori di ricerca comunemente noti e di successo. Essi comprendono i link utili con persone da contattare e con i principali laboratori coinvolti. La prima attività portoghese di rilievo si concentra sulle scienze marine. La seconda mette in risalto le tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni e tra breve sarà seguita da un primo piano sulla biotecnologia. Ana Paula Gravito dell'"Observatório das Ciências e das Tecnologias" di Lisbona ha affermato che le scienze marine sono state prescelte come prima attività di spicco perché tale settore è stato recentemente definito prioritario nell'ambito della tecnologia e dell'innovazione scientifiche portoghesi. "Questo settore è stato ultimamente interessato da una crescita e da un'internazionalizzazione notevoli", ha dichiarato Ana Paula Gravito, la quale ha aggiunto: "I progetti di ricerca, approvati su base concorrenziale, sono stati finanziati attraverso programmi specifici, sia a livello europeo (MAST), sia a livello nazionale (Programma di dinamismo a favore delle scienze marine)". Quello delle tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni costituisce uno dei più attivi ed ampi settori di ricerca in Portogallo. La sua importanza è stata notevolmente accresciuta dalla cooperazione internazionale nell'ambito di diversi programmi dell'Unione europea, come ad esempio ESPRIT, RACE, ACTS e Applicazioni telematiche. Ana Paula Gravito ha inoltre affermato che il ministero della Scienza e della Tecnologia auspica che tali attività di spicco contribuiscano a "promuovere la cooperazione internazionale, potenziando il collegamento in rete della comunità scientifica e facilitando la comunicazione tra i ricercatori, le istituzioni e la società nel suo complesso".