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Contenuto archiviato il 2023-03-09

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Vedere per credere

La ricerca dell'Unione europea produce spesso risultati che presentano buone potenzialità di mercato. Ne è un primo esempio la recente commercializzazione della fotografia su pellicola ad alta velocità e ad alta risoluzione, che ha condotto allo sviluppo di una nuova videocame...

La ricerca dell'Unione europea produce spesso risultati che presentano buone potenzialità di mercato. Ne è un primo esempio la recente commercializzazione della fotografia su pellicola ad alta velocità e ad alta risoluzione, che ha condotto allo sviluppo di una nuova videocamera come strumento di indagine per l'industria manifatturiera. Antecedenti Per capire profondamente molti fenomeni scientifici e processi industriali, è necessario potere analizzare eventi estremamente brevi - della durata di pochi millesimi di secondo. Tipici di questa categoria di fenomeni sono le esplosioni, le collisioni ad alta velocità, le macchine a movimento rapido e il flusso dei materiali. Per fissare un'azione in modo da poterla studiare in un secondo tempo, si può utilizzare la macchina da presa ad alta velocità. La pellicola può essere quindi visionata a velocità ridotta o anche un fotogramma alla volta. Le macchine da presa sono ingombranti e pesanti. La pellicola è costosa e lo sviluppo richiede tempo. La ripresa in video consente di immettere le immagini digitali direttamente nel computer, producendo in pochi secondi le informazioni richieste per un'analisi accurata. Le videocamere, però, non sono generalmente adatte alla ripresa di azioni ad alta velocità perché non possono funzionare a cadenze sufficientemente elevate o con una definizione sufficiente. Prima che fosse portato a termine i progetto CamRecord, che ha prodotto un prototipo nei 12 mesi previsti, con una videocamera si potevano ottenere al massimo 200 fotogrammi al secondo in alta definizione (512 x 512 punti immagine). Descrizione, impatto e risultati Il progetto fa parte delle Attività di sostegno alla competitività gestite dalla Commissione europea, che finanziano le operazioni a livello scientifico e tecnico necessarie per adattare le tecnologie, le cui conoscenze di base appartengono all'UE, all'impiego da parte dell'industria europea. Si tratta in generale di tecnologie derivate da ricerche compiute dal Centro comune di ricerca della stessa Commissione europea. Nel corso di una ricerca di ottica avanzata condotta per conto della Commissione è stata messa a punto una nuova tecnologia. Con questa ricerca si è potuta dimostrare la fattibilità tecnica di una videocamera capace di produrre immagini ad alta definizione a una cadenza elevatissima (fino a 1 000 immagini al secondo). Lo scopo del progetto 'CamRecord' consiste nell'applicare questa tecnologia per costruire un sistema di ripresa video ad alta velocità e alta risoluzione. Durante il progetto è stato costruito e collaudato un prototipo. Attualmente, come risultato diretto del finanziamento ricevuto dall'UE durante lo sviluppo, è disponibile in commercio un nuovo sistema ad alta velocità e alta risoluzione, studiato come strumento d'indagine a uso dell'industria manifatturiera europea. Partenariati di lavoro La tecnologia originale è stata sviluppata dal Groupe d'Optique Appliquée del Centre National de la Recherche Scientifique (GOA-CNRS) francese, con sede a Strasburgo. L'applicazione di questa tecnologia nel progetto CamRecord è stata effettuata dalla tedesca Photonetics, costruttore di apparecchi di ripresa a scansione ad alta velocità. Lo sviluppo di una scheda di memoria ad alta velocità per il nuovo sistema video è stato affidato all'Ècole Nationale Supérieure de Physique de Strasbourg (ENSPS), in Francia.