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Contenuto archiviato il 2023-03-02

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Scienziati sviluppano un nuovo strumento per chi si occupa di selettocoltura del riso

Ricercatori finanziati dall'UE hanno sviluppato uno strumento genetico che permette, a chi si occupa di selettocoltura del riso, di bloccare l'azione di geni che conferiscono caratteristiche indesiderate. La scoperta promette di velocizzare in modo considerevole il trasferimen...

Ricercatori finanziati dall'UE hanno sviluppato uno strumento genetico che permette, a chi si occupa di selettocoltura del riso, di bloccare l'azione di geni che conferiscono caratteristiche indesiderate. La scoperta promette di velocizzare in modo considerevole il trasferimento di geni tra le diverse varietà. Il riso (Oryza sativa) è una delle colture più importanti del mondo: costituisce la base della dieta di circa metà della popolazione mondiale e viene coltivato in 89 paesi in sei continenti. Attualmente, quando viene individuata una pianta con una nuova e auspicabile caratteristica, occorrono anni alla selettocoltura per trasferire il gene alle altre varietà senza colpire tutti gli altri geni di cui la varietà bersaglio ha bisogno per crescere nel proprio ambiente. Scienziati dell'Istituto Max Planck per la Biologia Evolutiva in Germania e dell'Istituto internazionale di ricerca sul riso nelle Filippine hanno ora sviluppato uno strumento che permetterà nel futuro di compiere il processo di trasferimento dei geni da una varietà a un'altra nel giro di settimane invece che di anni. I risultati delle loro ricerche sono pubblicati nella rivista scientifica PLoS ONE. La tecnica prevede l'utilizzo di piccole molecole di RNA (chiamate microRNA) per spegnere determinati geni. Anche se questo può sembrare strano, in realtà, molte caratteristiche auspicabili nel riso sono il risultato di geni resi inattivi. Ad esempio, la "rivoluzione verde" del riso è stata il risultato della perdita di un gene che normalmente rende le piante di riso molto alte (e quindi predisposte a cadere sotto il peso di troppi chicchi di riso pesanti). I MicroRNA si trovano naturalmente nelle piante e negli animali, dove svolgono un ruolo importante nella regolazione dell'attività dei geni. Interferendo nel processo di attività del gene, i microRNA bloccano di fatto l'attività di determinati geni. In questo studio recente, gli scienziati hanno usato miRNA artificiali (amiRNA) per sfruttare il metodo di riduzione al silenzio di un gene e spegnere specifici geni. Con questo metodo sono riusciti a spegnere un gene chiamato Eui1 in due varietà di riso. Quando Eui1 è inattivo, i fiori della pianta tendono a essere fecondati dal polline di altre piante invece di autofecondarsi. L'impollinazione incrociata è importante nella selettocoltura, perchè permette di produrre semi ibridi. La mutazione Eui1 è apparsa per la prima volta nella varietà di riso Japonica, e dopo anni di selettocoltura i ricercatori del riso sono riusciti a introdurla nelle varietà Indica. In questo studio i ricercatori hanno usato miRNA artificiale per spegnere il gene Eui1 in due diverse varietà di riso, tra cui la varietà Indica IR64, il tipo più comunemente coltivato nel Sud-est asiatico. Nel giro di alcune settimane sono riusciti a ridurre al silenzio il gene Eui1 in queste altre varietà. "Oltre a permettere il veloce trasferimento di una ridotta funzione di un gene a diverse varietà e persino a diverse specie, i microRNA artificiali velocizzano anche l'identificazione di geni importanti e la scoperta di nuove funzioni dei geni," ha osservato Norman Warthmann dell'Istituto Max Planck per la Biologia Evolutiva. Attualmente, la funzione della maggior parte dei geni del riso rimane un mistero. "I microRNA sono stati trovati in tutte le specie di piante esaminate finora," ha aggiunto Detlef Weigel, anche lui dell'Istituto Max Planck. "Dovrebbe quindi essere possibile adattare questa tecnica ad altre colture, aprendo così nuove strade per aumentare il valore nutrizionale e la performance agronomica delle piante." Il lavoro è stato finanziato dall'UE nell'ambito del progetto SIROCCO ("Silencing RNAs: organisers and coordinators of complexity in eukaryotic organisms"), che riceve il suo finanziamento attraverso l'area tematica "Scienze della vita, genomica e biotecnologie per la salute" del Sesto programma quadro (6°PQ).

Paesi

Germania, Filippine