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Contenuto archiviato il 2022-12-02

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Smaltimento sostenibile delle piattaforme petrolifere offshore

A seguito dell'iniziativa dei Commissari europei Ritt Bjerregaard e Christos Papoutsis, responsabili rispettivamente delle politiche nei settori ambientale ed energetico, l'Unione europea dovrebbe mettere a disposizione i finanziamenti per un progetto di consultazione di livel...

A seguito dell'iniziativa dei Commissari europei Ritt Bjerregaard e Christos Papoutsis, responsabili rispettivamente delle politiche nei settori ambientale ed energetico, l'Unione europea dovrebbe mettere a disposizione i finanziamenti per un progetto di consultazione di livello europeo delle categorie interessate al settore dello smaltimento sostenibile di piattaforme petrolifere offshore. Elaborato dalla società di consulenza "SustainAbility" con sede a Londra, specializzata nello sviluppo di una coscienza "verde" all'interno delle industrie e degli enti pubblici, il progetto comporterà ampie consultazioni con tutti i principali attori interessati allo smaltimento delle piattaforme petrolifere offshore, tra cui: l'industria petrolifera, le industrie offshore a carattere ingegneristico, i cantieri navali e l'industria del riciclaggio dell'acciaio. La principale attività di consultazione verrà svolta nella primavera del 1998. Nel 1995, nella Dichiarazione ministeriale della quarta conferenza del Mare del Nord, la Commissione europea ha sostenuto attivamente l'idea che le installazioni offshore non più in uso debbano essere portate a terra per il riciclaggio e lo smaltimento sicuro. Nei prossimi anni un numero crescente di installazioni verrà dismesso e quindi dovrà essere elaborato un piano di smaltimento flessibile e integrato onde proteggere i mari e gli oceani dall'inquinamento e garantire il legittimo uso del mare per le generazioni future. L'ampiezza del problema deriva dal fatto che nei prossimi 20-30 anni è prevista la dismissione di circa 450 piattaforme d'acciaio nel Mare del Nord; vale a dire che ogni anno circa 15-20 piattaforme sono candidate potenziali per lo smaltimento a terra. In merito al progetto, il Commissario all'ambiente Sig.ra Ritt Bjerregaard ha sottolineato: "C'è un chiaro 'valore aggiunto' nel sollevare a livello europeo la questione dello smaltimento delle installazioni offshore. Questa iniziativa cercherà una soluzione doppiamente vincente che combini soluzioni di smaltimento sostenibili e sane dal punto di vista ambientale, per il maggior numero possibile di installazioni, con l'efficienza economica e la creazione di nuovi posti di lavoro".

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