Una penna a sensori digitali rileva il Parkinson
La PD colpisce prevalentemente le persone al di sopra dei 60 anni, con un’incidenza di 5 persone su 1 000. L’insorgenza precoce della PD è caratterizzata da disturbi del movimento quali tremori, rigidità e lentezza nei movimenti, seguiti successivamente da disturbi comportamentali e cognitivi. Gli scienziati del progetto DIPAR (Diagnosing Parkinson’s disease by neuromuscular function evaluation), finanziato dall’UE, hanno sviluppato una penna a sensori digitali. Questo dispositivo registra i biomarcatori in modo non invasivo per permettere una diagnosi differenziale e il monitoraggio della PD. Utilizzando dati da pazienti con PD e individui sani gli scienziati hanno determinato i valori basali per parametri motori chiave. Hanno poi ideato uno script di discriminazione funzionale per differenziare automaticamente tra pazienti sani e pazienti affetti da PD. Tramite sensori associati al movimento la penna registra i minimi movimenti della mano e quantifica la capacità motoria fine sulla base delle caratteristiche del movimento. Questi dati possono essere utilizzati dal medico per diagnosticare il Parkinson. I risultati delle sperimentazioni cliniche esplorative svolte durante questo progetto hanno dimostrato l’utilità della tecnologia e del software della penna. Nell’80% dei casi i medici sono riusciti a individuare in modo accurato i pazienti con PD tra i pazienti con altri disturbi motori. La penna aveva un’accuratezza del 90 % nel distinguere pazienti con PD da individui anziani sani. Oltre a non essere invasivo il prototipo pre-produzione DIPAR è facile da usare e non richiede neurologi altamente specializzati per la valutazione dei pazienti. Si tratta di una vera benedizione per il già sovraccarico sistema sanitario europeo, dal momento che permetterà una diagnosi della PD una monitoraggio dei pazienti più rapidi. Altre applicazioni potrebbero includere la riabilitazione e l’allenamento con realtà virtuale. Il consorzio DIPAR consiste di cinque piccole e medie imprese (PMI) europee e quattro istituti europei di ricerca e sviluppo tecnologico. Prima della commercializzazione svilupperà il suo prototipo finale per i test rispetto alla tecnologia di riferimento per l’imaging DaTScan. Una commercializzazione più rapida migliorerà la qualità della vita dei pazienti con PD accrescendo contemporaneamente la competitività delle PMI partecipanti.
Parole chiave
Penna digitale, Parkinson, diagnosi precoce, DIPAR, biomarcatore, prototipo pre-produzione
