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Somatic control of primordial germ cell proliferation

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La biologia delle cellule staminali nel moscerino della frutta

Per studiare la biologia delle cellule staminali alcuni ricercatori europei hanno utilizzato il moscerino della frutta, drosophila melanogaster, come organismo modello. I risultati del progetto forniscono nuove conoscenze sulla biologia delle cellule staminali.

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La crescita degli organi durante lo sviluppo e la rigenerazione dei tessuti avviene attraverso una piccola popolazione di cellule note come cellule staminali. La manipolazione di queste cellule sta emergendo come potente approccio nella medicina rigenerativa, per ripristinare il tessuto dall'interno. È quindi essenziale comprendere i meccanismi con cui le cellule staminali inducono la crescita degli organi, al fine di eseguire manipolazioni in vivo. In questo contesto gli scienziati del progetto PGC PROLIFERATION ("Somatic control of primordial germ cell proliferation"), finanziato dall'UE, hanno utilizzato il moscerino della frutta Drosophila melanogaster come organismo modello. Le cellule staminali della linea germinale (GSC) in questo sistema mostrano principi biologici simili ad altre cellule staminali in termini di preservazione e differenziazione. Nei moscerini femmina le ovaie si formano durante l'embriogenesi. Nelle fasi larvali si formano nicchie somatiche e mantengono GSC adulte in uno stato indifferenziato. Quando le GSC si dividono, una delle cellule figlie lascia l'ambiente protettivo della nicchia e si differenzia in un cistoblasto. Questo processo è regolato anche tramite cellule chiamate cellule "di accompagnamento". Per svelare quali vie di segnalazione regolino il mantenimento e la differenziazione delle GSC, i ricercatori hanno eseguito uno screening accurato. Il gene woc si è dimostrato fondamentale per l'adeguata differenziazione delle GSC. I moscerini cui mancava l'espressione di questo gene nelle cellule di accompagnamento non erano in grado di mantenere la nicchia di GSC, e sviluppavano tumori alle ovaie. Ulteriore analisi della proteina Woc ha dimostrato che essa agiva da fattore di trascrizione che permetteva la differenziazione dei cistoblasti tramite la segnalazione Stat (signal transducer and activator of transcription). Questo risultato ha dimostrato il ruolo, finora sconosciuto, della segnalazione Stat nella differenziazione delle GSC. Per spiegare il doppio ruolo regolatorio della segnalazione Stat, gli scienziati hanno proposto una teoria secondo la quale Stat mantiene l'adesione delle GSC al tipo appropriato di cellula somatica. A seconda del tipo di cellula questo contatto elicita una risposta differente nelle cellule germinali. Nel loro insieme i dati dello studio PGC PROLIFERATION sottolineano l'importanza dell'adesione tra le cellule della nicchia e cellule staminali, ma anche tra le cellule staminali figlie che si differenziano e le loro cellule di supporto.

Parole chiave

Cellula staminale, Drosophila melanogaster, rigenerazione dei tessuti, cellula staminale della linea germinale, cistoblasto, cellula di accompagnamento, gene woc, tumore alle ovaie, segnalazione Stat

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