Potenziare la mobilità dei ricercatori
C’è stato un boom nelle proposte di progetti di ricerca, eppure i tassi di successo sono risultati molto bassi. Per risolvere la questione, il progetto MOBILEX (MOBILEX - Mobility programme for experienced researchers) intende sostenere la ricerca internazionale. Sono state assegnate circa 78 sovvenzioni ai ricercatori che si trovano all’inizio della carriera, le quali si basano su una gara internazionale aperta e proposte libere orientate agli interessi in una vasta gamma di campi scientifici supportati dal Consiglio danese per la ricerca indipendente (DFF). È stato attuato un processo di selezione accurato che include revisione paritaria, valutazione della qualità scientifica e delle qualifiche. Prima della selezione finale, i candidati vengono informati del risultato della valutazione e hanno la possibilità di confutarlo. L’identità dei revisori paritari viene rivelata per garantire la trasparenza. I titolari di sovvenzioni in arrivo o in uscita sottoscrivono contratti di lavoro con le università danesi. Affinché l’attuazione possa riuscire, devono essere compiute diverse azioni, tra cui pianificare ed eseguire la comunicazione, rispondere ai quesiti, creare un sommario degli obiettivi e aderire alle linee guida. Finora, ricevere candidature e assegnare premi si è rivelato un processo riuscito. Gli incontri informativi nelle università stanno aiutando a diffondere la voce, come anche un bando pubblicato sui siti web educativi. Il risultato sarà una maggiore apertura alla mobilità transnazionale. Le collaborazioni e i percorsi professionali dei giovani ricercatori in Danimarca e nel resto del mondo potranno trarne vantaggi per il futuro.
Parole chiave
Mobilità, programma di mobilità, ricercatori esperti, scientifico
