Uno studio delle multinazionali dell’America latina in Europa Parte del successo delle economie emergenti dipende dalla capacità delle relative multinazionali di gestire i flussi di conoscenza oltre i confini. Un’iniziativa finanziata dall’UE ha studiato gli effetti della multinalizzazione delle cosiddette multinazionali emergenti dei paesi in via di sviluppo sull’innovazione e sui flussi di conoscenza all’interno di queste realtà e tra di esse e le rispettive economie ospitanti. Tecnologie industriali © Thinkstock La nascita delle multilatine, vale a dire un gruppo di multinazionali emergenti gestite a livello nazionale e con sede in America latina, sta attirando sempre più l’attenzione del mondo degli affari. Ciononostante, sono ancora pochi gli studi che si occupano di questo fenomeno. Il progetto KNOWLEDGE FLOWS (Knowledge flows within emerging multinationals: The case of subsidiaries of Latin multinationals in Europe), finanziato dall’UE, è stato concepito allo scopo di identificare i flussi di conoscenza da e verso le società controllate europee delle multinazionali dell’America latina, attraverso l’analisi degli scambi di conoscenze tra queste realtà, le rispettive sedi centrali e le economie che le ospitano. Per raggiungere gli obiettivi prefissati, il gruppo di lavoro dell’iniziativa KNOWLEDGE FLOWS ha realizzato una serie di sondaggi presso le sedi centrali delle multinazionali dell’America Latina, conducendo casi di studio incentrati sulle società controllate europee e raccogliendo fonti di dati primarie e secondarie. I lavori hanno preso il via con la selezione di 124 multinazionali dell’America latina in rappresentanza di settori quali estrazione mineraria e materie prime, farmaceutico, cosmetica, automobilistico e aerospaziale. Sono stati invece esclusi il settore finanziario, del commercio al dettaglio, delle telecomunicazioni, dei mezzi di comunicazione e dei trasporti. I ricercatori hanno analizzato la velocità dei flussi di conoscenza di 58 società controllate europee di multinazionali dell’America latina. Lo studio ha rivelato che gli scambi avvenivano principalmente tra le società controllate e le relative sedi centrali in entrambe le direzioni. È inoltre emerso che, in più del 70 % dei casi, i flussi di conoscenza seguivano un andamento sia tradizionale sia inverso. I ricercatori hanno anche scoperto una maggiore frequenza di scambi di conoscenza tra le controllate e le sedi centrali rispetto agli scambi di prodotti. Le multinazionali dell’America latina beneficiano di una base di conoscenze europea e promuovono l’apporto di conoscenze nelle controllate del vecchio continente. Questi scambi sono resi possibili grazie principalmente alle attività commerciali tra le controllate delle società ubicate in vari paesi, soprattutto dall’Europa all’America latina. L’iniziativa KNOWLEDGE FLOWS ha fornito una preziosa panoramica dei flussi di conoscenza delle multinazionali dell’America latina, svelando i fattori alla base del relativo successo o insuccesso. Le multinazionali dell’America latina possiedono vantaggi competitivi basati sulle conoscenze che potranno essere sfruttati in Europa, garantendo benefici reciproci per entrambe le regioni. Parole chiave Multinazionali dell’America Latina, flussi di conoscenza, multinazionali emergenti, multilatine, società controllate
