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Shifting the oligomerization equilibrium of proteins: a novel therapeutic strategy

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I peptidi che modulano l’oligomerizzazione delle proteine per la terapia

Le interazioni proteina-proteina sono fondamentali per la funzione cellulare sia in salute, sia nella malattia. È molto significativo e ha immenso potenziale terapeutico anche il numero di unità di una proteina.

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I peptidi, principalmente composti da brevi catene di amminoacidi, possono attivare o disattivare proteine causando un cambiamento nello stato di oligomerizzazione, il numero di unità, della proteina. Gli scienziati hanno allo sfruttamento terapeutico di questa proprietà dei peptidi sotto l’egida del progetto SHIFTIDES (Shifting the oligomerization equilibrium of proteins: a novel therapeutic strategy), finanziato dall’UE. I ricercatori hanno esplorato le interazioni proteina-proteina a livello molecolare per determinare le variazioni che portano alla malattia e sviluppare adeguate linee di farmaci. Il loro obiettivo era quello di identificare ligandi peptidici che colpiscano selettivamente le proteine e cambino il loro stato di oligomerizzazione. In particolare è stata studiata la proteina HIV-1 integrasi (IN), il soppressore dei tumori p53 e altre proteine oligomeriche legate al cancro come la miosina non-muscolare proteina II-C. Le attività del progetto hanno avuto notevole successo, come evidenziato da numerose pubblicazioni in riviste peer-reviewed. Gli scienziati hanno sviluppato peptidi che inibiscono l’attività di IN e impediscono la replicazione dell’HIV-1 in modelli cellulari e murini. Ciò ha implicazioni significative nella creazione di farmaci anti-HIV. Un giocatore importante nel meccanismo di difesa anti-cancro cellulare, la capacità di attivare la proteina p53 attraverso la tetramerizzazione sarebbe estremamente prezioso nella terapia del cancro. A tal fine, i ricercatori hanno sviluppato peptidi tetramero-stabilizzanti p53. La metodologia SHIFTIDES per la progettazione di farmaci si è così dimostrata essere uno strumento versatile per il trattamento di malattie in cui la proteina implicata ha molte forme oligomeriche. Le applicazioni si estendono al di là del cancro e della terapia anti-HIV, sino alla cura della neurodegenerazione e alla promozione di un invecchiamento in salute.

Parole chiave

Peptide, terapia, proteine, equilibrio dell’oligomerizzazione, HIV-1 integrasi, p53, cancro, progettazione di farmaci

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