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Bioreactor-based, clinically oriented manufacturing of engineered tissues

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Produzione automatizzata di innesti di tessuto tramite bioreattori

I tessuti ingegnerizzati hanno un grande potenziale terapeutico, ma bisogna affrontare le sfide della produzione di innesti per tradurre con successo queste terapie in pratica clinica.

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Malgrado i progressi nel settore della medicina rigenerativa ci sono notevoli ostacoli che impediscono la diffusa adozione clinica dei trattamenti rigenerativi. I sistemi basati sui bioreattori potrebbero svolgere un ruolo centrale nel superare i limiti attuali, facilitando l’utilizzo e la commercializzazione diffusi degli innesti da coltivazione cellulare come soluzione terapeutica. I bioreattori forniscono un ambiente di coltura controllato e regolato che minimizza la variabilità del prodotto, e la loro capacità di monitoraggio continuo aumenta l’osservanza delle linee guide normative. Automatizzare il processo produttivo permetterebbe inoltre di migliorare la sicurezza e la convenienza dal punto di vista dei costi. Gli scienziati del progetto BIO-COMET (Bioreactor-based, clinically oriented manufacturing of engineered tissues), finanziato dall’UE, hanno sviluppato un sistema con bioreattore basato su sensori per la produzione di innesti ingegnerizzati autologhi funzionali per la riparazione cartilaginea. Le caratteristiche innovative della strategia di produzione degli innesti cartilaginei includevano un sistema di produzione controllato e automatizzato, un bioreattore sviluppato per l’osservanza delle normative applicabili, un processo di ingegnerizzazione dei tessuti snellito, semplificato e scalabile e il monitoraggio online dei parametri di cultura e qualità oltre alla gestione dei dati per la tracciabilità. Il sistema produttivo basato su bioreattore è stato trasferito in una struttura di test per le BPF e utilizzato per studi pre-clinici su grandi animali. I risultati ottenuti dagli studi pre-clinici indicavano non solo l’attuabilità dell’utilizzo degli innesti cartilaginei generati con bioreattore, ma anche la loro superiorità in termini di qualità della riparazione cartilaginea in un modello di grande animale. Questo progetto servirà a estendere l’impiego di piattaforme basate su bioreattore al di là dell’ingegneria dei tessuti cartilaginei, con l’obiettivo ultimo di favorire l’uso e la commercializzazione diffusi degli innesti ottenuti da coltura cellulare come soluzioni terapeutiche.

Parole chiave

Bioreattore, terapia cellulare, terapia tissutale, medicina rigenerativa, cartilagine, condrocita

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