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Contenuto archiviato il 2023-03-02

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Scienziati europei sperimentano la crescita di piante nello spazio esterno

All'interno del laboratorio Columbus è appena iniziato il primo esperimento per investigare se le piante possono crescere nello spazio esterno. Chiamato WAICO ('ondeggiamento e attorcigliamento delle radici di Arabidopsis a diversi livelli di gravità'), l'esperimento esaminerà...

All'interno del laboratorio Columbus è appena iniziato il primo esperimento per investigare se le piante possono crescere nello spazio esterno. Chiamato WAICO ('ondeggiamento e attorcigliamento delle radici di Arabidopsis a diversi livelli di gravità'), l'esperimento esaminerà specificamente l'impatto dell'assenza di peso sulla crescita delle radici della pianta. Per questo esperimento sono state scelte una pianta di Arabidopsis naturale e una geneticamente modificata. Verrà permesso a questi semi di crescere a diversi livelli di gravita per un periodo tra 10 e 15 giorni in condizioni controllate di temperatura, luce e umidità. Sarà interessante vedere se la gravità ha degli effetti sulle spirali e gli attorcigliamenti delle radici che si producono durante la crescita, che sono tipici di queste piante se coltivate sulla terra. Si spera che i risultati facciano luce sulla possibilità di far crescere delle colture nello spazio, che potrebbero essere utili dal punto di vista nutrizionale agli astronauti durante i lunghi viaggi spaziali. Inoltre, l'esperimento ci aiuterà anche a comprendere meglio i processi di crescita delle piante per migliorare l'efficienza delle colture agricole qui sulla terra. Condotto da scienziati provenienti dall'università Leibniz di Hannover in Germania, l'esperimento sta utilizzando il Biolab del laboratorio Columbus. Questa struttura è stata progettata per effettuare esperimenti biologici su microrganismi, cellule, colture di tessuti, piccole piante e piccoli invertebrati. Utilizzando le attrezzature video e telemetriche che si trovano nella struttura, gli scienziati documenteranno in tempo reale il modo in cui crescono le radici. Alla fine dell'esperimento, verrà introdotto un fissativo nelle scatole di coltivazione per preservare i semi, così da poterli ulteriormente analizzare un volta fatto ritorno sulla terra. Lanciato nel dicembre 2007, il laboratorio Columbus rappresenta il più grande singolo contributo dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) alla Stazione Spaziale Internazionale. Il modulo cilindrico del diametro di 4,5 metri, che è equipaggiato con un'ampia gamma di attrezzature di ricerca, dovrebbe offrire agli scienziati grandi opportunità scientifiche nei prossimi dieci anni.

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