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Towards an Open, Secure, Decentralized and Coordinated Fog-to-Cloud Management Ecosystem

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Il cloud e il fog computing, fianco a fianco

Il crescente utilizzo parallelo di paradigmi cloud e fog offre opportunità inedite di sviluppare nuovi concetti architettonici e applicazioni che non sono mai stati possibili sinora.

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Il cloud computing è pressoché infinito e si configura come un punto di svolta a livello industriale; ciononostante, è anche fragile e soggetto a latenza. Il fog computing presenta una serie di possibili vantaggi, soprattutto per quanto riguarda il superamento degli ostacoli che si frappongono tra il mondo fisico e quello digitale. Rendendo le capacità del cloud computing più accessibili per gli utenti e i dispositivi finali, il fog computing può ampliare significativamente il portafoglio di servizi nel campo dell’Internet delle cose (IoT), nonché le opportunità commerciali e di mercato nel settore del cloud. Il progetto mF2C, finanziato dall’UE, ha approfondito metodi e strumenti per supportare l’orchestrazione delle risorse in ambienti fog e cloud. L’incremento nell’utilizzo simultaneo di entrambi i paradigmi offre opportunità senza precedenti per sviluppare innovativi concetti architettonici e applicazioni.

Verso un ecosistema digitale unico

Il progetto si è occupato della necessità di un quadro di gestione «fog-to-cloud» aperto, sicuro, decentralizzato e con più parti interessate che includa nuovi modelli di programmazione, privacy e sicurezza. «La normalizzazione nell’utilizzo di tecnologie basate sul cloud e l’espansione dell’IoT in una rete digitale hanno completamente cambiato il tradizionale punto di vista in merito alle tendenze del cloud computing», spiega Ana Juan Ferrer, la coordinatrice del progetto. «Mettere in collegamento persone, dispositivi e servizi in un unico ecosistema digitale è un’esigenza reale per i prossimi anni ed è necessario trovare nuove soluzioni per soddisfare le esigenze degli utenti in modo dinamico». Ferrer osserva che un cambiamento a livello organizzativo è inevitabile, in quanto sempre più aziende attive nei settori tradizionali stanno adottando i servizi cloud come primo passo verso una trasformazione digitale completa. «La riduzione delle barriere all’ingresso in nuovi mercati, l’emergere di modelli aziendali e l’aggiornamento delle strutture socioeconomiche sono fattori di importanza fondamentale nella creazione di nuove opportunità per le imprese, contribuendo a superare gli ostacoli presenti tra il mondo fisico e quello digitale», aggiunge. A sostegno della trasformazione digitale compiuta dalle aziende, mF2C ha fornito una gestione coordinata delle tradizionali architetture cloud e delle nuove architetture fog. Inoltre, il progetto ha offerto nuove capacità per l’esecuzione distribuita di applicazioni in ambienti IoT, fog e cloud.

Sistemi e servizi intelligenti

Essendo una soluzione orizzontale, tuttavia, non è facile vedere i risultati. Per questo motivo, mF2C ha condotto tre casi d’uso. Il primo caso riguardava situazioni di gestione delle emergenze relative al crollo di edifici. «L’implementazione dell’architettura di mF2C nel sistema di gestione delle situazioni di emergenza ha dimostrato un aumento dell’affidabilità e della qualità del servizio, nonché il miglioramento della latenza di una risposta a uno stato di allerta nel caso in cui il software venga eseguito sul fog», riferisce Ferrer. «Inoltre, grazie alla ridondanza intrinseca fornita da mF2C, il numero di dispositivi può essere diminuito senza abbassare la qualità del servizio proposto, così da consentire la riduzione dei costi hardware associati. Inoltre, la risposta alle situazioni di emergenza migliora dal punto di vista delle tempistiche quando i servizi vengono eseguiti a livello locale, piuttosto che sul cloud, in modo da permettere ai soccorsi di intervenire più rapidamente, il che può salvare vite». Il secondo caso, riferito alla navigazione intelligente, ha fornito a proprietari e utenti informazioni in merito allo stato delle loro imbarcazioni tramite il fog o il cloud computing, a seconda delle possibilità della rete. Il terzo caso ha riguardato un nuovo servizio hub su fog sviluppato per tracciare persone e oggetti in ambienti al chiuso. Secondo Ferrer, il progetto ha consentito alle imprese di creare o ottimizzare prodotti pronti per il mercato in diversi settori. Inoltre, ha contribuito a generare nuove opportunità commerciali per le parti interessate del mondo industriale.

Parole chiave

mF2C, cloud, fog, informatica, digitale, cloud computing, IoT, fog computing, Internet

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