Il più potente elettromagnete d'Europa
I magneti tradizionali usano una progettazione a bobina monolitica, ma riescono a produrre solo un campo massimo di circa 60 T. Il cosiddetto schema coil-in/coil-ex invece usa due magneti coassiali eccitati da due alimentazioni elettriche differenti, e riesce a generare fino a 80 T durante vari millisecondi. Per resistere alla pressione estrema di varie centinaia di megapascal imposti dal campo magnetico, l'avvolgimento esterno (coil-ex) è costruito con filo di rame rinforzato in acciaio ed è protetto da un mantello d'acciaio inossidabile. L'avvolgimento interno (coil-in), esposto a pressioni ancora maggiori, è ulteriormente supportato da fibre composite per una resistenza specifica di vari gigapascal. Entrambi gli avvolgimenti sono immersi in un liquido di raffreddamento a base di azoto liquido per compensare l'intenso riscaldamento durante l'impulso. Per garantire il corretto funzionamento del sistema, i rispettivi generatori d'impulsi hanno dovuto essere modificati e sincronizzati. Per le applicazioni scientifiche, sono stati progettati inserimenti a bassa e alta temperatura e un veloce sistema di raccolta dei dati. Fino ad ora, gli esperimenti condotti sono giunti fino a 76 T, un record mondiale per campi magnetici non distruttivi in stabilimento. Non appena saranno pronte le bobine di ricambio, saranno condotti esperimenti fino a 80T. L'assieme coil-in/coil-ex di Tolosa rappresenta il risultato dello sforzo collettivo di diversi laboratori di campi magnetici a impulsi europei nel quadro del progetto ARMS (Advanced Research Magnet Systems). Il successo del progetto è dovuto in grandissima parte alla combinazione ed all'integrazione di tecnologie specifiche messe a punto dai partner del progetto ad Amsterdam/Nimega, Berlino, Lovanio, Oxford e Tolosa.