Studio delle strutture di faglie in Grecia
Le strutture di faglia naturali sono di speciale importanza non solo per i sismologi ma anche per l'industria d'estrazione petrolifera, in quanto agiscono da tasche naturali di petrolio e gas. Il progetto 3F-CORINTH finanziato dall'UE si è concentrato sull'analisi della faglia naturale di Corinto, allo scopo di creare il CRL (Corinth Rift Laboratory) e fornire dati cronologici su sollecitazione, deformazione e moto di fluidi. L'università di Patrasso, partner del progetto, ha affrontato una serie di studi dai due lati del golfo di Corinto per identificare i siti idonei per una rete sismica. I ricercatori hanno usato vari criteri nel processo di selezione, tra cui la distanza dalle regioni sviluppate, i bassi livelli di rumore e l'accessibilità. Alla fine, sono stati scelti in tutto 38 siti, in cui sono stati installati i sismografi allo scopo di registrare dati per una durata di quattro mesi. I ricercatori sono riusciti nel loro intento di creare la rete, ed hanno ottenuto dati adeguati per un considerevole periodo. Il processo è considerato particolarmente importante, dal momento che l'uso di criteri specifici e la scelta di località appropriate sono cruciali per l'analisi dei dati. Insiemi di criteri simili possono essere utilizzati per sviluppare reti sismiche in altre faglie in Europa, e magari nel mondo. I dati ricavati gettano le basi per il proseguimento delle analisi della faglia di Corinto e lo sviluppo di modelli appropriati che illustrino il comportamento delle faglie. Le metodologie descritte potrebbero trovare applicazione nello studio delle faglie di altre regioni, ed inoltre offrire opportunità interessanti all'industria di estrazione degli idrocarburi.