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Effects of land-use changes on sources, sinks and fluxes of carbon in European mountain areas

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Modello Process Pixel Landscape

Il software PROXELLS di recente sviluppo dovrebbe consentire una conoscenza più approfondita dei flussi di biossido di carbonio, specie per gli ecosistemi montani con diversi sfruttamenti del terreno.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

Si considera che la grande variabilità di utilizzazioni del suolo nelle zone montane non boschive abbia alterato in modo significativo la morfologia del terreno e gli ecosistemi in Europa. Queste modifiche hanno avuto un forte impatto sulla disposizione spaziale delle chiome delle piante, la composizione delle fisiologie delle specie oltre che sull'efficienza dei nutrienti disponibili. La conseguenza ne è che gli scambi di biossido di carbonio sono fortemente modificati e provocano aumenti nelle concentrazioni atmosferiche. I potenziali rischi che comportano le emissioni di gas a effetto serra hanno condotto al Protocollo di Kyoto, che mira alla loro rigida limitazione e, anzi, diminuzione entro i prossimi anni. Per appoggiare questo sforzo, il progetto CARBOMONT ha studiato gli effetti dei cambiamenti di destinazione agricola sulle fonti, i pozzi di assorbimento e i flussi del carbonio nelle zone montane europee non coperte da boschi. Per gli obiettivi del progetto, i ricercatori hanno sviluppato e adattato modelli SVAT (Soil-Vegetation-Atmosphere-Transfer) per gli ecosistemi studiati. Più in dettaglio, è stato sviluppato il modello PROXELLS (Process Pixel Landscape), destinato a fornire strati input in formato pixel nel modello 1-D SVAT. Questo modello è usato per calcolare i flussi di vapore acqueo e di biossido di carbonio tra la biosfera e l'atmosfera. Gli strati immessi offrono importanti informazioni relative ai profili topografici e d'altitudine diretti e diffusi dell'energia solare. Dati supplementari assieme ai gradienti d'altitudine includono parametri di conduttanza delle chiome, Leaf Area Index, sia per le foreste che per le praterie, e variabili meteorologiche. Il modello PROXELLS è molto flessibile poiché l'input è una serie di matrici con informazione specifica basata su pixel ed è stato ampiamente testato. L'attuale versione di test offre stime della radiazione diretta e diffusa in ciascun punto ad ogni ora durante le esecuzioni di simulazione e adopera una struttura e una fisiologia relativamente fisse accanto ai gradienti d'altitudine. Per maggiori informazioni, consultare il sito del progetto: http://carbomont.uibk.ac.at

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