Nuovo strumento di pianificazione urbana in Europa
Il progetto COMET si proponeva di migliorare le conoscenze dei cambiamenti in corso nei maggiori centri urbani europei. Tra i cambiamenti registrati, il trasferimento delle attività del settore servizi dalle tradizionali sedi nel cuore della città alle adiacenti aree suburbane. COMET è l'acronimo di Competitive Metropolises - Economic Transformation, Labour Market and Competition in European Agglomerations. Alla ricerca, che è stata condotta in sette paesi, a Vienna, Berlino, Amsterdam, Bruxelles, Strasburgo, Barcellona e Copenaghen, hanno partecipato università, autorità locali, società private di pianificazione e studi di consulenza. Dopo una prima riunione a Vienna, il progetto è stato ampliato per includere i contributi scandinavi, americani e britannici, e per portare a 16 il numero di partner. Nel corso degli anni, l'attenzione si è spostata dalla semplice espansione demografica dei centri urbani alla loro ristrutturazione economica e struttura spaziale. Al tempo stesso, è apparso sempre più chiaro che esiste uno squilibrio tra nucleo centrale delle città e comunità suburbane. Il progetto si è quindi preoccupato di riequilibrare lo sviluppo spaziale ed economico dei centri urbani con le aree focali di crescita nelle regioni suburbane. Per arrivare a questo risultato, ha promosso strumenti metodologici di pianificazione e investimento che includono il principio della sostenibilità. Grazie ai dati comparativi sull'impatto che l'espansione del settore dei servizi ha avuto sull'economia, COMET ha permesso di prevedere le domande e le strutture di sviluppo. Spera così di aiutare lo sviluppo sostenibile e salvaguardare l'ambiente.
