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The application of cdna microarray technology for unraveling molecular events underlying dormancy and cold hardiness in forest tree seedlings.

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Ricambio delle foreste grazie all'array di DNA

Grandi quantità di piantine di alberi sani vengono coltivate per essere usate in progetti di rimboschimento. I biologi che lavorano nell'ambito del progetto Coldtree hanno sviluppato tecniche in grado di favorire lo sviluppo di piantine più adatte alle condizioni climatiche locali.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

Il progetto Coldtree ha supportato il lavoro dei vivai sviluppando analisi efficienti in termini di costi per identificare i meccanismi molecolari nelle piantine di faggio (Fagus sylvatica). I meccanismi studiati includevano indurimento invernale e dormienza; l'indurimento invernale è la tolleranza di crescita delle piante alle temperature di congelamento. Data la carenza di dati sulla sequenza di DNA del faggio e di altre informazioni molecolari, i ricercatori hanno creato due librerie di sottrazione. Le librerie di sottrazione contengono cloni di DNA di un particolare tipo di tessuto, in questo caso il tessuto della gemma della piantina di faggio, e non la pianta intera. Una libreria è stata creata per il materiale in crescita attiva, raccolto durante la primavera e l'estate. L'altra libreria comprendeva materiale raccolto in inverno durante il periodo di dormienza, quando sono attivi i geni per la resistenza al freddo. I partner di progetto di Agrotechnology & Food Innovations BV, di Wageningen nei Paesi Bassi, hanno usato le librerie di sottrazione per sviluppare microarray per caratterizzare il DNA delle gemme di faggio. I risultati hanno fornito agli scienziati informazioni più chiare sui processi biologici che avvengono nelle piantine di faggio rivelando i meccanismi molecolari alla base dell'indurimento invernale, della dormienza e dello sviluppo delle gemme. I ricercatori ritengono che si tratti del primo microarray per il tessuto delle gemme delle piantine di faggio. Comprendendo meglio i processi molecolari basilari si può favorire lo sviluppo di strumenti affidabili per identificare rapidamente i geni con tratti vantaggiosi. I geni selezionati verranno usati per analisi future che consentiranno ai vivai di piantare quantità superiori di piantine di alberi da bosco potenziati a costi ridotti. Ne trarranno vantaggio sia l'economia locale che l'ambiente nelle aree boschive europee.

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