Macchine molecolari di traduzione
Un'area di grande interesse nel campo delle nanotecnologie è lo sviluppo di ciò che è conosciuto come "nanomacchine". Tali macchine sono costituite da un numero qualsiasi di componenti molecolari che producono movimenti quasi meccanici (ossia, output) in risposta a stimoli specifici (input). Esistono due tipi principali di macchine molecolari: macchine biologiche sintetiche e macchine biologiche più complesse. Le macchine sintetiche sono divise in due gruppi generali, interruttori e motori. Il primo gruppo di macchine influisce sullo stato di un sistema e può apparire come soggetto a un movimento traslazionale, mentre il secondo tipo influenza la traiettoria. Il progetto RIBOSOME MM finanziato dall'UE ha inteso dimostrare il corretto funzionamento di una delle prime macchine molecolari sintetiche in grado di svolgere un compito complesso a livello molecolare. In particolare, per trasportare le informazioni scritte su un nastro o un thread molecolare. I partner del progetto hanno lavorato per imitare la "traduzione", il processo attraverso il quale la proteina viene sintetizzata sul modello dell'RNA messaggero (mRNA). Il progetto è riuscito a stabilire una sintesi affidabile per ciascuno degli elementi costitutivi della macchina molecolare basata sul rotassano. Il progetto RIBOSOME MM ha inoltre completato una serie di studi modello incentrati sul funzionamento della macchina molecolare in sistemi di prova semplici che coinvolgono un residuo di aminoacidi.
Parole chiave
Nanotecnologie, nanomacchina, macchina molecolare sintetica, rotassano