Dare una mano alla pulizia
La contaminazione incrociata negli ospedali è un pericolo fondamentale che ha favorito la diffusione di virus e batteri, causando in numerosi casi morti che si potevano evitare. Il progetto Cleanhand, finanziato dall'UE, ha studiato una tecnologia pratica ed ecologica per evitare la contaminazione incrociata nel settore sanitario. Il progetto ha studiato e costruito prototipi di equipaggiamento basato su un sistema di spruzzatura a bassa pressione che copre completamente e in modo uniforme le mani di liquido disinfettante. Il sistema presenta molte ingegnose caratteristiche, come il riutilizzo delle cariche vuote per lo smaltimento del liquido, e una tecnologia d'identificazione a radio frequenza senza fili che aiuta ad attivare l'equipaggiamento. Inoltre, la macchina è in grado di rilevare i gioielli sulle mani dei membri dello staff, avvertendo questi di toglierli. Le caratteristiche high-tech come l'accesso utente e i report wireless consentono anche al personale gestionale dell'ospedale di tenere traccia dell'utilizzo della macchina e del rispetto degli standard d'igiene. La tecnologia è inserita in un contenitore di tipo industriale, in grado di supportare l'utilizzo costante in situazioni cliniche. Dopo prove rigorose che hanno superato con successo il test europeo della norma EN 1500 "sfregamento igienico delle mani, il sistema ha evidenziato, sulle mani degli utenti, il 37% in meno di batteri rispetto agli altri metodi. Il costo di una produzione di massa dell'equipaggiamento sarebbe molto concorrenziale, con potenziale risparmio di grandi importi di denaro e, cosa ben più importante, di circa 10.000 vite ogni anno. I risultati del progetto sono stati diffusi alle parti interessate, con la calda speranza che la tecnologia venga efficacemente sfruttata in un futuro prossimo.