Collegamento tra umanistica e sanità
Il progetto PSYCHOLOGY & POETICS, finanziato dall’UE, fa parte del programma di ricerca innovativo del King’s College Centre for the Humanities and Health di Londra. Al centro del progetto c’erano due branche del pensiero psicologico tedesco. Una è quella della rivista di psicologia empirica di Karl Philipp Moritz (Magazine for Empirical Psychology), che combina aspetti di psicologia del linguaggio, didattica e psicoterapia. L’altra è la tradizione frenologica iniziata da Franz Josef Gall e Johann Gaspar Spurzheim, che avanza la teoria della localizzazione funzionale nel cervello e una pratica di diagnosi tramite palpazione del cranio. Moritz e Gall sono considerati tra i fondatori della psichiatria. Entrambi hanno sposato l’osservazione scientifica con una particolare attenzione ai ricordi dell’infanzia e la vita quotidiana. Questo corrisponde alle teorie psicologiche sul discorso letterario di autoconoscenza e personalità nel Regno Unito dell’epoca. L’utilizzo scientifico delle osservazioni di Gall e Moritz sfidano l’analisi di Michel Foucault sulla nascita della psicologia come disciplina. Le anamnesi naturalizzate erano determinanti in una serie di discipline quali il diritto, la teologia, la medicina e la letteratura. Il loro impatto ha contribuito alla creazione dei caratteri dei romanzi di Dickens, come David Copperfield, Pickwick Papers e Bleak House. Il progetto è riuscito a delineare un nuovo filone al centro, vale a dire il genere delle Storie di casi clinici, concettualizzando il campo dell’umanistica medica. Ciò apre nuove vie verso i programmi di ricerca innovativi che avvicinano le scienze umanistiche all’esplorazione di importanti questioni nell’ambito della sanità.
Parole chiave
Umanistica, sanità, impatto letterario, medicina psicologica tedesca, cultura britannica, psicologia, poesia, memoria infantile, sanità