Un nuovo sistema per la gestione dei porti
Le acque poco profonde e i numerosi ostacoli trasformano i porti nella componente più difficile e pericolosa delle rotte marittime e, di conseguenza, in uno scenario in cui si verificano solitamente numerosi incidenti. Dal momento che, nei prossimi 15-20 anni, il traffico portuale europeo sarà destinato a raddoppiare, i sistemi di posizionamento delle navi richiederanno un maggior livello di precisione e di efficienza. Il progetto DOCKINGASSIST, finanziato dall’UE, è stato concepito allo scopo di potenziare il livello di competitività dei piccoli e medi produttori marittimi e delle autorità portuali. Il gruppo di lavoro si è prefissato l’obiettivo di realizzare un sistema economico per una localizzazione rapida e simultanea di un minimo di 100 navi con un livello di precisione centimetrica, che prevedeva una stazione base (BS) installata in un porto e un’unità portatile (PPU) destinata all’utilizzo a bordo delle navi da parte del capo pilota del porto. La stazione base utilizza tecniche di posizionamento satellitare differenziale allo scopo di calcolare ed eliminare gli errori di posizione dell’altro ricevitore. In tal modo, il sistema consente di eseguire una gestione e un monitoraggio completi dell’intero porto. Il progetto, che ha visto la partecipazione di 10 membri, è stato condotto dal mese di novembre 2011 al mese di ottobre 2013. Durante la prima fase dell’iniziativa, sono stati determinati i requisiti degli utenti attraverso la conduzione di un sondaggio, a cui hanno fatto seguito l’implementazione di una tecnica di cinematica in tempo reale per la navigazione satellitare in un contesto portuale e la selezione di un dispositivo hardware idoneo. Dalle prove è emersa un’elevata accuratezza delle misurazioni, i cui risultati sono stati messi a confronto con le attrezzature di posizionamento commerciali. Nell’ambito dell’iniziativa, è stata progettata e attuata una nuova rete senza fili, sono state vagliate varie opzioni relative alla configurazione più efficace delle stazioni base e delle ricetrasmittenti e sono state acquistate e testate unità WiMAX da 5,4 GHz e 2,3 GHz. Per la seconda tipologia di unità è stata ottenuta una licenza. Dalle prove è emersa la capacità della rete di servire oltre 100 utenti. I partner del progetto hanno quindi progettato e testato il sistema di controllo basato su software che, una volta installato presso il porto di Cork, in Irlanda, è stato in grado di soddisfare tutte le aspettative, compresi i requisiti relativi ai moduli di analisi e agli allarmi. Le attività successive condotte nell’ambito dell’iniziativa sono state incentrate sull’integrazione del sistema della stazione base e delle unità portatili, seguita dalla convalida e dalla dimostrazione dell’infrastruttura completa nel porto di Cork e in due altre località portuali. Il progetto è stato presentato all’occasione di una fiera e di altri incontri. L’iniziativa DOCKINGASSIST ha prodotto un sistema di gestione dei porti in grado di garantire un monitoraggio accurato e un’organizzazione efficiente di oltre 100 navi. Il sistema consente di potenziare il livello di efficacia, offrendo in tal modo vantaggi economici e ambientali all’intero settore marittimo.
Parole chiave
Porto, gestione dei porti, posizionamento satellitare, cinematica in tempo reale
