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Vestibular System, Cognition and Vegetative Regulations

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Gli effetti vestibolari sugli altri sistemi corporei

Il sistema vestibolare è un organo sensoriale responsabile dell’equilibrio e dell’orientamento. Scienziati europei hanno svelato nuove connessioni degli organi otolitici con altri sistemi fisiologici.

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Nei vertebrati, il sistema vestibolare e gli organi otolitici assicurano l’orientamento spaziale e l’equilibrio della postura. Dimostrazioni recenti sottolineano il coinvolgimento del sistema vestibolare nella regolazione dei sistemi circadiano, respiratorio e cardiovascolare, dell’assunzione di cibo e della mineralizzazione delle ossa. La disfunzione vestibolare può portare a condizioni patologiche come l’ipotensione ortostatica e disturbi del sonno. Oltre alle implicazioni cliniche, lo studio della biologia del sistema vestibolare potrebbe essere utile per l’esplorazione dello spazio. Il progetto SVETA (Vestibular system, cognition and vegetative regulations), finanziato dall’UE, si è proposto di creare una collaborazione internazionale con centri di ricerca che offrono strutture specializzate per studiare la fisiologia gravitazionale. Le loro attività si sono concentrate sull’effetto della stimolazione vestibolare a breve termine sulle funzioni cardiovascolari e cerebrali e l’impatto della perdita vestibolare o dell’iper-stimolazione. I risultati hanno mostrato che quando i soggetti erano sottoposti a movimenti ambigui, come inclinazione o traslazione, mostravano diverse reazioni cardiovascolari alla stessa stimolazione vestibolare. Per capire la trasmissione delle informazioni vestibolari, i team di ricerca hanno studiato le connessioni tra l’orecchio interno vestibolare e l’ippocampo. Il risultato è stata l’identificazione delle vie nervose associate. La perdita vestibolare bilaterale nei ratti portava a un handicap dell’apprendimento spaziale e a un disturbo dei ritmi giornalieri di temperatura e attività locomotoria. Questi effetti e la densità ossea venivano però compensati nel tempo. Inoltre gli scienziati hanno studiato se un’integrazione sensoriale anormale potesse disturbare le funzioni autonomiche. In questo contesto, hanno caratterizzato gli effetti di due procedure che notoriamente disturbano la regolazione cardiovascolare ossia il riposo a letto a testa in giù (HDBR) e l’immersione a secco (DI). Hanno osservato che sia l’HDBR che la DI alteravano l’elaborazione periferica e centrale delle informazioni vestibolari. Questo a sua volta aveva conseguenze sulla regolazione cardiovascolare. Nel loro insieme, i risultati dello studio sostengono l’ipotesi che il sistema vestibolare abbia un’influenza sulle funzioni cognitive e autonome. Questa associazione potrebbe in parte spiegare gli effetti nocivi dell’assenza di peso a lungo termine negli astronauti e apre nuove aree di ricerca sulle patologie vestibolari.

Parole chiave

Sistema vestibolare, organi otolitici, HDBR, DI, regolazione cardiovascolare

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