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Identifying causes of lipoprotein trapping in arteries

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Il trasporto attraverso le pareti arteriose danneggiate

L’aterosclerosi continua ad essere la prima causa di morte dei paesi sviluppati. Riuscire a chiarire il modo in cui le molecole attraversano le pareti arteriose aiuterebbe a capire come somministrare farmaci per il trattamento di questa malattia.

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Il progetto LDLTRAPPING (Identifying causes of lipoprotein trapping in arteries), finanziato dall’UE, ha sviluppato nuovi processi e algoritmi per caratterizzare il trasporto dell’acqua nello strato mediale delle pareti arteriose, determinando il modo in cui l’impulso pressorio deforma l’arteria per riorganizzare la microstruttura ed esercitare una sollecitazione locale sui tessuti. I ricercatori hanno immerso il tessuto arterioso in una soluzione di tracciante proteico fluorescente, fissandolo nella struttura tramite l’iniezione di formaldeide, e dopo l’incorporazione tramite resina epossidica hanno esaminato la struttura tramite microscopio confocale a scansione laser. Dalle immagini confocali, i ricercatori sono riusciti a derivare la permeabilità per misurare il flusso e la direzione dell’acqua attraverso la struttura, scoprendo che il passaggio viene ridotto naturalmente nel lato interno della parete e che la permeabilità di quest’ultima varia con l’allineamento e la densità delle cellule muscolari lisce. Il progetto LDLTRAPPING ha misurato la deformazione della parete e i suoi effetti con pressioni differenti, compreso il normale intervallo di misurazioni sistoliche, eseguendo letture in direzione radiale, circonferenziale e assiale dei cambiamenti di permeabilità corrispondenti a tali pressioni. Il trasporto attraverso lo strato mediale varia in base alla sollecitazione del tessuto. Grazie alle misurazioni, i ricercatori hanno chiarito come è possibile somministrare più efficacemente i farmaci nelle aree danneggiate delle pareti e hanno sviluppato un modello che indica il modo in cui la deformazione delle pareti induce livelli diversi di trasporto dell’acqua. Lo sfruttamento delle variazioni spaziali del trasporto attraverso le pareti arteriose presenta importanti implicazioni per la somministrazione farmacologica e per lo sviluppo di nuovi obiettivi. La possibilità di identificare e prevedere il trasporto anomalo delle proteine nelle fasi iniziali dell’aterosclerosi, inoltre, potrebbe consentire di rilevare l’insorgenza della malattia fin dalle fasi più precoci.

Parole chiave

Arterie danneggiate, aterosclerosi, farmaci, lipoproteine, pressione, deformazione, permeabilità

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