La conservazione non è più un sogno irrealizzabile
Il piombo e le leghe di piombo-stagno delle canne metalliche costituiscono la parte risonante fondamentale degli organi. Una grave minaccia per tali strumenti è data dalla corrosione atmosferica che avviene negli ambienti chiusi a danno di piombo e leghe piombo-stagno. Inoltre, trattamenti protettivi inappropriati possono causare danni irreversibili per questi strumenti unici e insostituibili. Nell’ambito del progetto PBCOATINGS (New strategies for corrosion inhibition coatings for lead and its characterization by in-situ spectroelectrochemical studies), finanziato dall’UE, i ricercatori hanno studiato i processi chimici che stanno alla base dello sviluppo di metodi di conservazione efficaci. Essi hanno rilevato che l’immersione degli oggetti in piombo dentro l’acido tetradecanoico fuso costituisce un trattamento efficace. Il rivestimento risultante è dato da uno strato spesso e compatto di piombo ditetradecanoato. Sono stati studiati questi rivestimenti e la loro resistenza alla corrosione allo scopo di ottimizzare il processo di deposizione. Una serie di esperimenti elettrochimici hanno dimostrato la loro qualità superiore rispetto ai classici trattamenti che utilizzano smalto con cera microcristallina ampiamente utilizzati dai restauratori. I campioni con rivestimento in piombo sono stati esposti a un ambiente umido e ricco di vapore proveniente dal legno di quercia fino a 59 giorni. Il voltammogramma a scansione lineare e i segnali relativi alla spettroscopia di impedenza elettrochimica hanno rivelato che questi rivestimenti sono stabili nel tempo. Nella spettroscopia di impedenza elettrochimica time-lapse e negli esperimenti di diffrazione dei raggi X, sono stati rilevati soltanto accenni inerenti a prodotti di corrosione. Il vasto insieme di dati prodotto durante questi esperimenti è in fase di analisi successivamente alla conclusione del progetto PBCOATINGS. I ricercatori stanno analizzando la crescita di strati di carbossilato di piombo mediante scansione al microscopio elettronico ed esperimenti sul guadagno di peso lungo tempi diversi. Il basso costo e la semplicità del nuovo metodo di rivestimento lo rendono un candidato interessante per un test su canne d’organo reali. Il lavoro futuro dovrà concentrarsi sul modo in cui determinare il miglior tempo di immersione per creare rivestimenti con maggiore efficienza anticorrosione al fine di proteggere il patrimonio relativo agli organi a canne.
Parole chiave
Organo a canne, leghe piombo-stagno, corrosione atmosferica, PBCOATINGS, spettroscopia di impedenza elettrochimica, anticorrosione
