Ciclo cellulare e risposta al danno al DNA si incontrano
I danni al DNA avviano una risposta poliedrica che ritarda la progressione del ciclo cellulare e favorisce la riparazione del DNA stesso. La mancata riparazione del DNA mutato può essere grave ed è alla base di molti tumori. Le sindromi umane inclini al cancro includono l’atassia telangiectasia (A-T), l’A-T like disorder (ATLD) e la sindrome di Seckel. Si tratta del risultato di difetti nei geni specifici della risposta al danno al DNA come l’atassia-telangiectasia mutata (ATM) e la proteina correlata ad atassia telangiectasia e RAD3 (ATR). Il progetto AAMDDR (DNA damage response and genome stability: The role of ATM, ATR and the Mre11 complex), finanziato dall’UE, ha sviluppato un nuovo sistema cell-free in vitro da estratto d’uovo di Xenopus laevis per studiare i diversi percorsi nella risposta al danno al DNA nei vertebrati. Studiando la risposta ai danni nelle rotture cromosomiche, il team ha identificato nuovi meccanismi e accertato che la risposta ai danni controlla il metabolismo dei nucleotidi. Effettuando screening per ATM e ATR, gli studiosi hanno identificato la proteina centrosomica 63kDa (CEP63) come un nuovo obiettivo per ATM e ATR. Gli scienziati hanno anche caratterizzato la proteina 1 contenente un dominio coiled-coil di Geminina (GEMC1), un nuovo fattore coinvolto nell’avvio della replicazione del DNA nelle cellule dei vertebrati. Le funzioni di questi geni ruotano intorno al normale ciclo cellulare in seguito a danni al DNA. Inoltre, la CEP63 è necessaria per la composizione dei fusi mediata dal centrosoma, l’apparato responsabile della divisione cellulare. I geni di recente scoperta si trovano esclusivamente nei vertebrati e potrebbero essere bersagli ideali per la regolazione della progressione del ciclo cellulare che è mediata da danni al DNA. Le applicazioni potrebbero coinvolgere una vasta gamma di tumori e malattie genetiche in cui questi geni giocano un ruolo significativo.
Parole chiave
Ciclo cellulare, risposta al danno al DNA, atassia telangiectasia, sindrome di Seckel, CEP63, GEMC1