La battaglia contro il DNA spazzatura per la stabilità genetica
Il progetto TRANSTEARA (Determining the role of gamete small RNAs in propagating the trans-generational epigenetic silencing of transposable elements), finanziato dall’UE, ha studiato la soppressione epigenetica dei trasposoni o elementi trasponibili (TE) nei granuli pollinici, nell’embrione e nell’endosperma delle piante. Il controllo della trascrizione è ampiamente legato ai piccoli RNA interferenti attivati epigeneticamente (easiRNA). Utilizzando una serie di tecniche di biologia cellulare e molecolare i ricercatori hanno studiato dove e come avviene il silenziamento. In particolare hanno osservato i meccanismi che favoriscono l’espressione soppressa dei TE. I risultati dimostravano che il silenziamento dei TE avviene nel nucleo vegetativo (VN), nelle cellule spermatiche (SC) e nel tessuto post-fertilizzazione, l’embrione e l’endosperma. Affinché ciò sia possibile siRNA secondari anti-trasposone possono muoversi dalle cellule nutrici alle loro SC. Attivando maggiori inibizione e controllo i siRNA TE di derivazione maschile influenzano lo sviluppo del seme e l’imprinting genomico collegato ai TE. I risultati dell’analisi genome-wide di diversi sRNA e della metilazione della citosina nei granuli pollinici e nei semi sono in fase di analisi post-progetto per future pubblicazioni. Il lavoro sul movimento dell’RNA è già comparso su Nature. Ulteriori importanti divulgazioni sono avvenute durante workshop e due simposi. La ricerca di TRANSTEARA aiuterà a sviluppare strumenti per migliorare la stabilità genetica dei raccolti e la compatibilità di ibridi per la selezione vegetale. Il DNA spazzatura e i trasposoni sono comuni a tutte le forme di vita e maggiori conoscenze di base potrebbero aiutare ad affrontare il problema del potenziale carcinogeno per esempio nell’uomo.
Parole chiave
DNA spazzatura, stabilità genetica, mutazioni, TRANSTEARA, elementi trasponibili