Processi più semplici per la creazione di tubi in magnetite
I nanotubi di magnetite sono interessanti per numerose applicazioni, tra cui risonanza magnetica, separazione biologica e molecolare, rimozione di arsenico e catalisi. I peptidi, d’altro canto, sono molecole che compongono le proteine, e sono in grado di auto-assemblarsi all’interno di nanostrutture, a condizioni ambientali. L’iniziativa MAGNETOTUBE (1D magnetic nanostructures using mineralizing peptides). finanziata dall’UE, è nata con l’obiettivo di creare nanotubi magnetici a base di peptidi, sfruttando la loro capacità di auto-assemblaggio in acqua e di mineralizzare la magnetite o la silice in superficie. L’iniziativa MAGNETOTUBE ha selezionato i peptidi in base a capacità di formare nanotubi in acqua e basso costo, al fine di poter garantire una sufficiente produzione di materiale. I ricercatori hanno scelto tre peptidi (fenilalanina, AAAAAAK e lanreotide) e testato numerosi parametri per ciascuno, tra cui una serie di condizioni di pH e tempi di reazione. Sono state create due tipi di nanostrutture magnetiche 1D utilizzando due diversi peptidi autoassemblanti. Il progetto MAGNETOTUBE ha creato con successo dei nanotubi basati su peptidi autoassemblanti, in condizioni ambientali, composti di nanoparticelle di silice e ossido di ferro. Questi risultati aiuteranno ad apprendere i meccanismi di mineralizzazione utilizzati da alcuni batteri, per controllare la precipitazione delle catene di magnetite, nel proprio citoplasma. Ciò porterà a processi più semplici, per formare nanotubi magnetici auto-assemblati.
Parole chiave
Magnetite, nanotubi magnetici, peptidi, auto-assemblaggio, MAGNETOTUBE, biomineralizzazione