Metodi e tecnologie all’avanguardia per garantire la sicurezza e migliorare l’esperienza dei passeggeri aerei
Migliorare la catena della sicurezza aerea è una delle priorità di ricerca dell’UE. Anche l’Associazione Internazionale dei Trasporti Aerei (IATA) e il Concilio Internazionale degli Aeroporti (ACI) hanno unito le forze per migliorare il tragitto che intercorre dall’arrivo in aeroporto all’imbarco e per concretizzare la loro visione comune di sicurezza intelligente. Il progetto FLYSEC, finanziato dall’UE, ha risposto all’appello dell’UE per una sicurezza migliore e si è allineato alla tabella di marcia e alle raccomandazioni che si riflettono nel programma di sicurezza intelligente IATA/ACI. «FLYSEC promuove la realizzazione dei tre principi fondamentali alla base della sicurezza intelligente: il rafforzamento della sicurezza, l’aumento dell’efficienza operativa e il miglioramento dell’esperienza dei passeggeri», afferma il dott. Stelios Thomopoulos, coordinatore del progetto. Un nuovo concetto per la sicurezza aeroportuale I partner del progetto hanno sviluppato e dimostrato un processo di sicurezza aeroportuale innovativo, integrato e globale per i passeggeri. A tal fine, hanno creato e condotto una procedura semplificata dalle aree lato terra alle aree lato volo e fino alle porte di imbarco che agevola le operazioni di controllo basate sul rischio, al fine di ottenere un incremento significativo del flusso aeroportuale. «Per la prima volta in assoluto, FLYSEC offre un concetto innovativo, convalidato sul piano operativo, per la sicurezza aeroportuale da punto a punto basata sul rischio», osserva. Il team del progetto ha integrato nuove tecnologie di videosorveglianza, di elaborazione intelligente delle immagini in remoto e di biometria, congiuntamente ad analisi di megadati, intelligenza open-source e crowdsourcing. Ha inoltre ricalibrato e integrato nella soluzione di FLYSEC alcune tecnologie esistenti, quali quelle per applicazioni mobili volte a migliorare l’esperienza dei passeggeri e quelle di identificazione a radio frequenza per il monitoraggio dei bagagli a mano e per una gestione rapida dei bagagli incustoditi. «L’implementazione e l’integrazione delle nuove tecnologie e la ricalibratura delle soluzioni attuali porteranno a un cambiamento di paradigma nel campo della sicurezza basata sul rischio», aggiunge il dott. Thomopoulos. «Il miglioramento delle agevolazioni per i passeggeri e dell’assistenza ai clienti renderà la sicurezza un servizio effettivo per i passeggeri negli aeroporti di domani». Sicurezza intelligente per gli aeroporti di domani Il progetto realizza soluzioni tecniche promettenti e abilitanti che verranno ulteriormente sviluppate per raggiungere un livello di maturità tecnologica più prossimo al mercato, tra cui analisi per la visione artificiale, algoritmi di intelligenza artificiale e di apprendimento automatico e tecniche di identificazione e controllo in tempo reale. L’iniziativa TRESSPASS, finanziata dall’UE, sta attualmente espandendo il quadro e le tecnologie di sicurezza basata sul rischio di FLYSEC con l’obiettivo di includere terra, mare e aria in modo integrato. «La sicurezza basata sul rischio attuata dal progetto FLYSEC rispecchia gli elevati standard promossi dall’UE per quanto concerne valori e principi fondamentali in materia di diritti umani, privacy ed etica», enfatizza il dott. Dimitris M. Kyriazanos, responsabile tecnico ed etico di FLYSEC. Implementando una sicurezza più intelligente e non discriminatoria, le soluzioni del progetto «consentono di rinunciare a considerare tutte le persone orizzontalmente come potenziali sospetti evitando discriminazione e pratiche discutibili ancora impiegate in diversi aeroporti in tutto il mondo, e di concentrarsi su una percezione in tempo reale e un’analisi equa e imparziale dei rischi effettivi». Il consorzio ha affrontato con successo il problema della sicurezza aeroportuale basata sul rischio. «In definitiva, FLYSEC dimostra il valore della sicurezza basata sul rischio in termini di efficienza dei controlli di sicurezza e delle relative code, di livello incondizionato di sicurezza e di soddisfazione ed esperienza dei passeggeri negli aeroporti», conclude il dott. Thomopoulos. «Abbiamo fornito una prova del fatto che un modello di sicurezza basato sull’analisi dei rischi effettivi più intelligente, più equo e più etico è applicabile nell’ambiente aeroportuale, sfidando lo status quo che pregiudica gravemente l’esperienza dei passeggeri».
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