Terreni coltivati e sostenibilità
La comprensione dell'impatto dello sviluppo dei terreni coltivati sugli ecosistemi e l'ambiente in generale è vitale per quanto riguarda la raccolta di informazioni scientifiche. Ma a mano a mano che arrivano i risultati si va manifestando a livello globale una tendenza preoccupante; i territori coltivati usati in modo irresponsabile hanno un impatto ampiamente pregiudizievole sugli ecosistemi. La spoliazione di grandi aree per via della deforestazione, l'incendio di vaste regioni di biomassa naturale e la frammentazione degli habitat naturali hanno tutti chiaramente minato la stabilità sia della flora che della fauna in molte regioni agricole. A tal punto, in effetti, che sul delicato equilibrio di molti ecosistemi pende la minaccia di collasso. QUILT è un progetto finanziato dall'UE, basato su un precedente progetto (ACCELERATES) che mirava a identificare la relazione tra uso del territorio per l'agricoltura e impatto sull'ambiente. Il progetto ha valutato le mutevoli condizioni ambientali nonché i ritmi e i processi che avrebbe un cambiamento dell'uso del territorio. Tuttavia, poiché aveva compreso che la domanda di sistemi agricoli era in crescita, QUILT ha cercato di identificare incentivi e motivazioni per incoraggiare la preservazione della natura. Una parte dello studio ha preso in considerazione tali incentivi, come la riduzione di emissioni e inquinanti, la creazione di stagni e paludi e la piantagione di siepi e boschi. Tuttavia, anche se tali attività d'incentivazione esistono già, una parte del progetto QUILT ha precisato che vanno a vantaggio solo locale e restano nel complesso insufficienti a proteggere gli habitat naturali. Questo risultato indica chiaramente il bisogno imperativo di emendamenti politici per preservare meglio gli habitat naturali nel quadro della crescente domanda di terreni agricoli. Anche se hanno identificato le minacce critiche e la portata dei cambiamenti per gli habitat naturali, progetti come QUILT non sono riusciti ancora a trovare soluzioni sostenibili. Il progetto QUILT, di per sé, ha bisogno di sforzi collaborativi che incoraggino il proseguimento della ricerca e lo sviluppo, lo scambio di informazioni e la consulenza.
