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The diagnostic validity of dental radiography techniques for identifying osteoporotic patients (OSTEODENT)

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Diagnosi più accessibile delle ossa spugnose

L'osteoporosi è una condizione cronica, ma in molti casi curabile e prevenibile, che spesso si manifesta in uno stadio successivo come frattura. Utilizzando un nuovo mezzo di diagnosi precoce, i ricercatori hanno misurato la porosità delle ossa mascellari ed hanno compilato un database.

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L'osteoporosi è una malattia delle ossa nella quale c'è un'inferiore percentuale di densità minerale ossea (BMD) e l'integrità strutturale dell'osso trabecolare viene danneggiata. L'osso trabecolare è l'osso a bassa densità e a bassa resistenza che forma la parte centrale delle ossa lunghe. Anche l'osso corticale ad alta densità diventa più poroso e sottile. Ciò rende l'osso più debole e c'è una maggiore probabilità di fratture. Solamente nell'UE, i pazienti affetti da osteoporosi rappresentano circa mezzo milione di ricoveri ogni anno, una cifra che potrebbe raddoppiare nei prossimi 50 anni. Nonostante queste statistiche negative, l'osteoporosi è una condizione che spesso non viene diagnosticata in gran parte della popolazione. Con una diagnosi e una terapia precoce è possibile evitare molte delle gravi ripercussioni di tale condizione. Alcuni dei metodi che identificano l'insorgenza della malattia sono l'assorbimetria a raggi X a doppia energia, che effettua la scansione di tutto il corpo, la tomografia computerizzata quantitativa per l'anca e la colonna vertebrale e l'analisi della densità ossea periferica per il tallone o la mano. Per una serie di motivi, è possibile limitare l'accesso a tali metodi. I partner di progetto del consorzio europeo OSTEODENT, consapevoli della maggiore accessibilità della radiografia dentaria, l'hanno studiata come mezzo diagnostico. Presso l'University of Manchester, l'equipe di progetto ha creato un database dei risultati. I soggetti di sesso femminile avevano un'età compresa tra i 45 e i 70 anni ed erano stati selezionati in quattro centri europei. Le radiografie panoramiche dentarie sono state analizzate da un'equipe di radiologi orali che hanno effettuato misurazioni di una sezione dell'ampiezza dell'estremità inferiore della corteccia mandibolare. Hanno inoltre valutato la porosità della corteccia utilizzando l'indice di Klemetti. È stata valutata l'affidabilità statistica dei dati sulla base della ripetibilità eseguita da ogni coppia di osservatori. I risultati hanno dimostrato che circa il 20% dei soggetti era affetto da osteoporosi. Un vantaggio aggiuntivo di questo mezzo diagnostico è il fatto che si può utilizzare anche come indicazione dell'idoneità della qualità ossea per una programmazione dell'impianto. Una delle possibili applicazioni è l'utilizzo del database come base per ulteriori ricerche riguardanti questa fonte di sofferenza spesso curabile e inutile. Ovviamente ne trarrà vantaggio anche l'industria dentaria.

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