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Improving Fraxinus (ASH) productivity for European needs by testing, selection propagation and promotion of improved genetic resources

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Analisi per un'industria della silvicoltura migliore

Il frassino è un albero indigeno di diverse parti dell'Europa ma attualmente le popolazioni di frassini adatte per la riforestazione sono troppo poche. Si deve pertanto considerare l'importazione dei semi dall'estero e un progetto finanziato dall'UE, RAP, ha valutato l'impatto potenziale che potrebbero avere questi alberi non indigeni.

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Il frassino, una latifoglia, è particolarmente diffuso come albero indigeno nella regione delle Fiandre per il suo valore economico. Viene spesso citato come potenziale candidato per sostituire il pioppo largamente utilizzato, specialmente nelle aree dove deve avvenire il rimboschimento. Per garantire che i semi importati non presentino minacce genetiche alle popolazioni endemiche originarie, sono state condotte analisi sulla provenienza. Il bisogno ecologico di ripristinare le foreste indigene ha portato l'industria di gestione delle foreste a rivalutare gli alberi da coltivare, ma non necessariamente solo dal punto di vista finanziario. Una valutazione precoce delle prestazioni dei semi importati condotta nei vivai rivela che i criteri specifici dei semi hanno un ruolo fondamentale. Ad esempio, la fase della raccolta dei semi, la conservazione, il trasporto, le condizioni del vivaio possono avere effetti sulle prestazioni dei semi. Questi test, insieme a molti altri, sono stati condotti per valutare l'idoneità dei semi indigeni rispetto alle condizioni di crescita locali. L'intenzione era di stendere un elenco delle provenienze idonee raccomandate per i governi locali e per i forestali privati.

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