In arrivo pile a combustibile dal costo contenuto
Le pile a combustibile trasformano l'energia di certi carburanti in elettricità attraverso una reazione chimica con un agente ossidante come l'ossigeno. Il processo dipende da un catalizzatore anodico che scompone il carburante in elettroni e ioni ed è di solito fatto di una fine polvere di platino, che è un metallo nobile costoso. Il progetto finanziato dall'UE Fcanode ("Non-noble catalysts for proton exchange membrane fuel cell anodes") aveva l'obiettivo di identificare catalizzatori anodici a basso costo per pile a combustibile con membrana a scambio protonico (PEMFC). Il progetto ha lavorato sullo sviluppo di nuove nanoparticelle catalizzatrici per applicazioni in pile a combustibile attraverso esercizi di modellazione e test in laboratorio. Fcanode ha isolato diversi materiali interessanti e potenziali catalizzatori che possedevano i livelli desiderati di ossidazione dell'idrogeno e di tolleranza al monossido di carbonio per soddisfare gli obiettivi del progetto. Ha delineato gli standard per i catalizzatori avanzati a base di platino e ha preparato il terreno per la produzione di nuovi catalizzatori anodici per PEMFC. Inoltre il team del progetto ha sviluppato opzioni di sistema con un contenuto di metalli nobili più basso e persino senza metalli nobili, portando a una significativa riduzione dei costi. Dopo test e ricerche approfondite, Fcanode ha identificato due sistemi a basso costo molto promettenti che non contengono metalli nobili e un altro importante sistema con una tolleranza al monossido di carbonio molto alta. Per adesso, i sistemi con un contenuto ridotto di metalli nobili o senza metalli nobili si sono rivelati concorrenti più convenienti dell'attuale tecnologia di catalizzatori. Questo ha portato al brevetto di cinque nuove applicazioni che sono destinate a rivoluzionare la tecnologia delle pile a combustibile, offrendo un impatto a lungo termine molto positivo sulla produzione di energia e sull'ambiente.