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Integrated Approach to Sustainable Olive Oil and Table Olives Production (INASOOP)

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Innalzamento degli standard per i piccoli produttori di olio d'oliva

Un consorzio europeo si è dedicato alla promozione di una serie di standard di qualità ambientale (SQA) finalizzati al sostegno di piccoli produttori di olio d'oliva e di olive da tavola. Gli sforzi condotti nell'ambito dell'iniziativa sono finalizzati allo sviluppo dell'immagine commerciale e della competitività di tali attori.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

In virtù di una produzione di olio d'oliva che rappresenta circa l'80% della produzione mondiale, l'UE impiega più di 800.000 persone in tutta Europa. Tuttavia, i residui generati dal tale produzione costituiscono un grave peso ambientale e pongono enormi problemi in termini di funzionamento degli oleifici stessi, segnatamente nel caso delle piccole e medie imprese (PMI). Numerosi piccoli produttori, chiamati altresì a fronteggiare la crescente concorrenza, affrontano pertanto la minaccia di chiusura dovuta alle difficoltà correlate al rispetto delle severe disposizioni dell'UE e/o alla correlata inabilità a trattare adeguatamente i propri residui. Al fine di risolvere tale problema, è stato ideato il progetto Inasoop ("Integrated approach to sustainable olive oil and table olives production") che prevedeva lo sviluppo di SQA per gli oleifici e i produttori di olive da tavola. Il consorzio finanziato dall'UE comprendeva istituti di ricerca specializzati provenienti da vari paesi europei e attivi nella produzione di olio d'oliva, oleifici di PMI e produttori di olive da tavola, oltre che associazioni industriali. I partner si sono prefissati l'obiettivo di fornire il supporto necessario a garantire il rispetto degli standard e la promozione degli stessi, agendo, in tal modo, da strumento di marketing. L'iniziativa Inasoop ha reso possibile una condivisione efficiente delle informazioni finalizzata all'individuazione delle somiglianze e delle differenze tra i vari sistemi utilizzati dai produttori, insieme ad una promozione dello scambio di esperienze e di buone pratiche tra gli stessi. Tale processo spianerà la strada alla futura standardizzazione del settore e sarà finalizzato ad un miglioramento delle relative prestazioni ambientali. Nonostante le differenze legislative a livello nazionale, che rappresentano talvolta un ostacolo alla ricerca di soluzioni generali, le associazioni e i gruppi industriali (IAG), insieme ai membri delle PMI correlati al progetto, hanno espresso la propria disponibilità all'utilizzo e all'aggiornamento degli SQA e del sistema esperto del progetto. Gli accordi raggiunti dai partner dell'iniziativa prevedono il monitoraggio, da parte degli IAG, dell'attuazione degli SQA negli oleifici. Sebbene tuttora in fase sperimentale, l'attuazione futura degli SQA proposti consentirà ai piccoli e medi oleifici e produttori di olive da tavola di agire in conformità alle disposizioni ambientali dell'UE e di migliorare altresì la propria immagine commerciale mediante un'etichettatura ambientale certificata, attraendo, in tal modo, un ventaglio di clienti più ampio e garantendo una maggiore fidelizzazione della clientela. In tale contesto, i risultati del progetto potrebbero condurre a sviluppi significativi per questo ramo importante dell'industria agro-alimentare europea.

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