European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Spastic paraplegia genes and endosomal signaling in Drosophila

Article Category

Article available in the following languages:

Un nuovo modello per la paraplegia spastica

I ricercatori europei hanno studiato gli effetti di un particolare gene della Drosophila simile ai geni umani che provocano la paraplegia spastica ereditaria (HSP).

Salute icon Salute

Questa malattia è caratterizzata dalla degenerazione degli assoni (assonopatia) del tratto motorio del midollo spinale allungato del cervello e della colonna vertebrale, in cui la degenerazione dei motoneuroni e l'impossibilità di trasmissione corretta dei messaggi verso i muscoli provoca spasticità e debolezza. La maggior parte dei geni che partecipano allo sviluppo dell'HSP codifica le proteine delle membrane intracellulari, principalmente del reticolo endoplasmatico. I reticuloni (RTN) sono un gruppo di proteine della membrana che si trova sul reticolo endoplasmatico della cellula e ne regola la funzione e la struttura. I reticuloni hanno un ruolo anche nell'assonopatia, perciò il progetto Paraplegia Endosomes ("Spastic paraplegia genes and endosomal signaling in Drosophila") ha caratterizzato gli effetti della perdita di reticuloni nella Drosophila. I ricercatori hanno scoperto che il gene Rtnl1, l'ortologo della Drosophila dei quattro geni del reticulone umano, è necessario per la formazione del reticolo endoplasmatico tubulare. Il gene Rtnl1 trova ampia espressione nei tessuti nervosi ed è necessario per il mantenimento del reticolo endoplasmatico e per il citoscheletro dei microtubuli degli assoni lunghi, inoltre, la perdita di Rtnl1 ha provocato un minor numero di mitocondri nei bottoni terminali dei nervi posteriori dei muscoli. È interessante notare, infine, che i moscerini adulti presentano deficit motori simili a quelli descritti nelle versioni mutanti della spastina e dell'atlastina, due proteine mutate nei pazienti affetti da paraplegia spastica ereditaria, mentre non vi sono evidenze che questi fenotipi comportamentali siano rilevanti per i sintomi di spasticità degli arti inferiori degli esseri umani. Per spiegare questa situazione, gli scienziati suggeriscono che le proteine che contribuiscono a formare il reticolo endoplasmatico siano necessarie per il mantenimento degli assoni motori della Drosophila. I dati ottenuti dalla ricerca svolta dal progetto Paraplegia Endosomes supportano l'uso dei mutanti di knockdown del gene Rtnl1 come nuovo modello per lo studio dei difetti del reticolo endoplasmatico tubulare in vivo e gli studi futuri permetteranno di approfondire ulteriormente la piattaforma di conoscenze sulla paraplegia spastica ereditaria già costituita con questo progetto.

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione