La borsa di studio delle scienze
La scienza può aiutare l'Europa a trovare risposte valide ai vari problemi di natura socioeconomica e ambientale che la affliggono. Tuttavia, il panorama scientifico europeo è limitato all'esperienza dei suoi scienziati. Sin dal 1996, le Azioni Marie Curie dell'UE hanno aiutato oltre 50 000 ricercatori ad acquisire competenze mediante formazione e mobilità, a migliorare la crescita professionale e a condurre ricerche all'avanguardia. Nel 2011, per festeggiare il 15° anniversario delle Azioni di Marie Curie, la presidenza polacca dell'UE ha organizzato un simposio di alto profilo a Varsavia, città che ha dato i natali a Marie Skłodowska-Curie. Finanziato dall'UE e dal ministero polacco della Scienza e dell'istruzione superiore, il simposio di ricercatori Marie Curie SCIENCE-PAMIR ("Science - Passion, Mission, Responsibilities"), organizzato nell'ambito del progetto, ha riunito circa 350 partecipanti, tra cui 273 membri della rete Marie Curie in rappresentanza di 46 paesi di tutti i settori di intervento coperti. Guidato dal motto "Science - Passion, Mission, Responsibilities" ("Scienza - Passione, Missione, Responsabilità"), il simposio ha spinto i membri della rete Marie Curie a condurre dibattiti sul lavoro svolto e sull'impatto delle Azioni Marie Curie sui relativi percorsi professionali. Inoltre, i partecipanti hanno studiato metodi atti a potenziare la creazione di contatti e la collaborazione tra i membri, condividendo inoltre varie esperienze sull'aumento della sensibilizzazione pubblica. Il simposio ha contribuito allo sviluppo di un sentimento di comunità e di un obiettivo comune tra i nuovi e vecchi membri della rete Marie Curie. L'iniziativa ha dunque consentito di innalzare il profilo del programma di mobilità paneuropeo, contribuendo al potenziamento delle sensibilizzazione pubblica sull'importanza della scienza e del ruolo degli scienziati.