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Il Parlamento europeo promuove le energie rinnovabili da esportazione

Durante la sessione del 15 gennaio 1999, il Parlamento europeo ha adottato senza alcun emendamento una risoluzione sull'esportazione delle energie rinnovabili (A4-0477/98 B rel. Elchlepp). Durante la riunione, i membri del Parlamento europeo hanno approvato il progetto di ris...

Durante la sessione del 15 gennaio 1999, il Parlamento europeo ha adottato senza alcun emendamento una risoluzione sull'esportazione delle energie rinnovabili (A4-0477/98 B rel. Elchlepp). Durante la riunione, i membri del Parlamento europeo hanno approvato il progetto di risoluzione presentato da Dietrich Elchlepp (Gruppo del partito del socialismo europeo) per la commissione per le relazioni economiche esterne, in cui dichiarava: "Il sostegno alle energie rinnovabili, in quanto nuovo obiettivo della politica economica esterna, costituisce uno strumento determinante per assicurare la crescita, la competitività, l'occupazione e la protezione dell'ambiente in Europa". Verrà costituito un "Consiglio europeo per le energie rinnovabili da esportazione". In seguito, facendo notare che consigli analoghi esistono negli Stati Uniti e in Giappone, l'On. Elchlepp ha riferito ai parlamentari che una simile organizzazione svolgerebbe una funzione di capitale importanza nella strategia europea delle esportazioni sul lungo termine. Questo gruppo avrebbe l'incarico di rendere più concorrenziali le piccole e medie imprese (PMI) grazie a un aiuto per avviare e far affermare cooperative di PMI per l'esportazione nell'ambito dell'UE. L'On. Elchlepp è convinto che promuovere tale tipo di energie aiuterà l'UE a rispettare gli impegni assunti durante il vertice di Kyoto sull'ambiente e soprattutto a garantirsi la sicurezza dell'approvvigionamento energetico. La risoluzione permetterà di prevedere una linea di bilancio separata per le energie rinnovabili nell'ambito dei programmi comunitari nel settore energetico, nonché negli aiuti strutturali e nell'assistenza agli ACP. Saranno altresì adattati di conseguenza i programmi di sostegno tecnologico e finanziario PHARE, TACIS e MEDA. La risoluzione ha inoltre invitato la Banca europea per gli investimenti a concedere prestiti più vantaggiosi, al di sotto dell'attuale tasso minimo di prestito, alle PMI partecipanti a progetti nel campo delle energie rinnovabili in paesi terzi. La relazione dell'On. Elchlepp ha riscosso ampio consenso presso i successivi relatori del partito del socialismo europeo, del Partito europeo dei liberali, democratici e riformatori, del Partito popolare europeo e del Gruppo Verde al Parlamento europeo.