La base genetica dell’invecchiamento renale
La malattia renale cronica è spesso trattata tramite dialisi e con trapianto renale nei casi gravi, ma gli outcome dei pazienti e la qualità della vita restano cattivi. Sono urgentemente necessarie nuove soluzioni per risolvere il danno agli organi associato all’età e la perdita cronica di funzione renale. Studi recenti hanno scoperto che i podociti persi non possono essere rigenerati né sostituiti; i podociti sono cellule renali altamente specializzate che formano la barriera di filtrazione e degenerano nei reni che invecchiano e nei pazienti con malattia renale cronica. L’iniziativa RENAL EPIGENETICS (Epigenetic modifications in glomerular nephropathy and renal aging) sta studiando i meccanismi dell’invecchiamento renale concentrandosi sui podociti post-mitotici. Queste cellule sono sensibili alle specie reattive dell’ossigeno e ai fattori di crescita, che potrebbero alterare l’espressione genica e il comportamento cellulare. I ricercatori mirano inoltre a chiarire il ruolo di mTOR e delle modificazioni epigenetiche che dipendono dall’autofagia utilizzando modelli murini idonei. Nel corso del primo periodo del progetto sono state fatte alcune scoperte chiave. Gli scienziati hanno identificato un ruolo importante dei podociti glomerulari di lunga vita nella riparazione cellulare autofagica. In particolare si è scoperto che la fosfatidilinositolo-3-chinasi regolata da mTOR, Vps34, è un fattore chiave nella maturazione delle vescicole endocitotiche e autofagiche. All’inizio i ricercatori del progetto hanno analizzato knockout specifici per i podociti dei regolatori epigenetici nell’invecchiamento renale, al fine di ottenere maggiori informazioni sulla via di segnalazione mTOR, poco conosciuta. Gli studi hanno rivelato che il silenziamento trascrizionale del soppressore di Ras-GTP RASAL1 e la metilazione aberrante delle isole CpG dei promotori causano malattia renale cronica. Lo studio RENAL EPIGENETICS ha già identificato i fattori coinvolti nell’invecchiamento renale e fornito biomarcatori che costituiscono target potenziali per la terapia oltre a monitorare la progressione della malattia. Altre potenziali applicazioni dallo studio in corso includono la previsione del rischio e la prevenzione della nefropatia diabetica.
Parole chiave
Invecchiamento renale, malattia renale, epigenetica, podociti, nefropatia, invecchiamento dei reni