Tendenze scientifiche: il posto più felice del mondo potrebbe non essere in Scandinavia I paesi nordici sono ancora invidiati dal mondo in cerca di utopia, ma un nuovo studio afferma che un’altra regione europea è più felice. Società © Beka31, Shutterstock Le Nazioni Unite hanno recentemente pubblicato il settimo World Happiness Report, in cui 156 paesi sono classificati in base a quanto i loro cittadini si considerano felici. L’Europa rimane il continente più felice del mondo e, senza alcuna sorpresa, Svezia (7), Islanda (4), Norvegia (3), Danimarca (2) e Finlandia (di nuovo al n. 1) dominano i primi 10 posti in classifica e continuano a essere paesi super felici. Secondo uno studio pubblicato su «Psychiatry Research», questi orgogliosi leader mondiali della felicità potrebbero dover far spazio all’Europa meridionale nella graduatoria mondiale del benessere mentale. I catalani in Spagna hanno ottenuto il punteggio più alto in un test sul benessere mentale riconosciuto a livello internazionale. «Abbiamo scoperto che le persone che vivono in alcune zone dell’Europa meridionale avevano un benessere mentale superiore a quelle che vivono nel nord Europa», affermano gli autori dello studio Ziggi Ivan Santini, ricercatore post-dottorale (University of Southern Denmark), Sarah Stewart-Brown, cattedratica di Sanità pubblica (University of Warwick) e Vibeke Jenny Koushede, ricercatrice senior (University of Southern Denmark), in un articolo che presenta i loro risultati nell’edizione britannica di «The Conversation». La Catalogna ha ottenuto punteggi più alti in termini di benessere mentale rispetto a Danimarca, Islanda e Inghilterra. In totale, 3 508 fra uomini e donne danesi di età compresa tra i 16 e i 95 anni hanno compilato un sondaggio elettronico e i loro punteggi sono stati analizzati dai ricercatori per valutare quanto fossero realmente felici. I partecipanti hanno riferito quante volte si erano sentiti amati, utili e allegri sul lavoro, a scuola o in casa e come cittadini su una scala da 1 a 5 nelle due settimane precedenti. Inoltre, hanno completato dei test per misurare lo stress, le strategie di resilienza, la depressione, l’ansia e il dolore. La Catalogna si sente in cima al mondo Il gruppo di ricerca ha confrontato i loro punteggi con dati simili provenienti da persone in Catalogna, Inghilterra e Islanda. I risultati mostrano che i catalani hanno ottenuto punteggi più alti sulla scala del benessere rispetto ai danesi, «mettendo in discussione l’idea prevalente secondo la quale i luoghi del nord Europa sono generalmente più felici di quelli dell’Europa meridionale». La Danimarca si è classificata al secondo posto, seguita da Islanda e Inghilterra, e nel complesso gli uomini hanno riferito di essere leggermente più felici delle donne. Il benessere mentale aumentava con l’età in tutte le regioni tranne la Catalogna. I ricercatori sostengono che il World Happiness Report è fortemente influenzato dalla solidità delle economie, e questo non è un indicatore di felicità affidabile. Essi avvertono inoltre che i metodi che valutano i paesi nordici come i più felici sono troppo semplici. «L’etichetta di “posto più felice del mondo” può quindi essere fuorviante, data la sua focalizzazione piuttosto semplicistica sulla valutazione della vita. Come dimostra la nostra ricerca, l’uso di misurazioni del benessere più sofisticate può raccontare una storia diversa». Le conclusioni degli autori offrono numerosi spunti di riflessione: «C’è ancora molto da imparare sulla salute mentale positiva e su come promuoverla, e i nostri risultati suggeriscono che le persone non dovrebbero guardare solo ai paesi nordici per una guida in questo senso. Porre le domande giuste potrebbe consentire una migliore comprensione di ciò che sta all’origine di una salute mentale positiva e di come possa essere promossa. Mentre la riduzione di una cattiva salute mentale è necessaria per rendere la vita sopportabile, la salute mentale positiva rende la vita degna di essere vissuta». Paesi Regno Unito
