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Il Parlamento invita a rivedere il bilancio per assicurare i finanziamenti dell'IET

La commissione per i bilanci del Parlamento europeo ha dichiarato che il quadro finanziario dell'UE deve essere rinegoziato per assicurare che l'Istituto europeo di tecnologia (IET) venga finanziato in modo adeguato, . Trovare la modalità di finanziamento dell'IET è un compi...

La commissione per i bilanci del Parlamento europeo ha dichiarato che il quadro finanziario dell'UE deve essere rinegoziato per assicurare che l'Istituto europeo di tecnologia (IET) venga finanziato in modo adeguato, . Trovare la modalità di finanziamento dell'IET è un compito delicato, poiché tale finanziamento non è stato incluso nel quadro finanziario dell'UE per il periodo 2007-2013, concordato in occasione del Consiglio europeo di dicembre. Attualmente la Commissione ha proposto di stanziare per il finanziamento dell'IET fino a 1,5 Mrd EUR a valere sulla linea di bilancio «Competitività per la crescita e l'occupazione». Tuttavia, questa linea di bilancio è stata ridotta in modo sostanziale durante i negoziati che hanno portato all'accordo del Consiglio sul quadro finanziario e, tenuto conto di ciò, gli europarlamentari si sono mostrati riluttanti verso ulteriori tagli. Una delle modifiche chiave adottate all'unanimità dai parlamentari è stata proposta dall'eurodeputata ceca Nina Skottov. Essa invita il Consiglio ad «avviare i negoziati con il Parlamento sia per il finanziamento del consiglio di amministrazione dell'IET, sia per il finanziamento delle Comunità delle conoscenze e dell'innovazione (KIC), impiegando tutte le possibilità offerte dall'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006». Tale accordo contiene disposizioni per una revisione del quadro finanziario pluriennale. «La Commissione ha proposto una dotazione finanziaria indicativa per l'IET di 2,367 Mrd EUR per un periodo di sei anni, a partire dal 1° gennaio 2008. Essa prevede un finanziamento proveniente da diverse fonti del bilancio UE, che comporta una serie di rischi», ha affermato la sig.ra Skottov , che ha spiegato le ragioni del suo emendamento. «In primo luogo, prendendo 308 Mio EUR dal margine della rubrica 1A (Competitività e crescita) non resterebbero risorse per altre iniziative. In secondo luogo, l'idea che 1,5 Mio EUR del finanziamento IET provenga da altri programmi UE, tra cui i Fondi strutturali, comporterebbe la riduzione di risorse finanziarie già scarse in queste linee di bilancio». Il parere della commissione per i bilanci sull'IET ora verrà inoltrato alla commissione per l'industria che ha poteri decisionali sulla questione. Allo stesso tempo, Annette Schavan, ministro tedesco della Ricerca e presidente del Consiglio «Competitività» dell'UE, desidera concludere un accordo di base sull'IET con gli Stati membri, quando si incontreranno a Lussemburgo alla fine di questo mese. Sull'agenda della commissione per i bilanci compare anche Galileo. Quest'ultima ha chiesto alla Commissione di formulare una proposta rivista di regolamento per il finanziamento del sistema satellitare dell'UE. Gli europarlamentari invitano inoltre a rivedere il quadro finanziario. «L'IET è un "must" per il Parlamento e desideriamo raggiungere un accordo in prima lettura», ha affermato Reimer Böge, presidente della commissione per i bilanci, in seguito al voto. «Per quanto riguarda Galileo, esigiamo che qualsiasi accordo sul finanziamento del sistema di navigazione satellitare venga concordato in una procedura di codecisione, e quindi con l'approvazione del Parlamento». La risoluzione su Galileo verrà messa al voto nella successiva sessione plenaria del Parlamento a Strasburgo.

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