La commissione dell'ambiente adotta la relazione sugli OGM La commissione dell'ambiente, della sanità pubblica e della protezione dei consumatori del Parlamento europeo ha adottato una relazione importante sugli organismi geneticamente modificati (OGM). Il voto finale sul tema, il 21 gennaio 1999, ha avuto per risultato 16 a 0, con 11... La commissione dell'ambiente, della sanità pubblica e della protezione dei consumatori del Parlamento europeo ha adottato una relazione importante sugli organismi geneticamente modificati (OGM). Il voto finale sul tema, il 21 gennaio 1999, ha avuto per risultato 16 a 0, con 11 astensioni. Si tratta di una relazione sulla proposta di nuova direttiva che modifica l'attuale direttiva 90/220/CEE in materia di immissione deliberata di OGM nell'ambiente, sia per scopi di ricerca, sia per immetterli nei mercati, presentata dalla Commissione europea. Le numerose astensioni rispecchiano l'opinione di chi ritiene che la relazione ecceda nel senso della cautela - ostacolando in tal modo lo sviluppo di questa nuova tecnologia - e di chi ritiene che non sia abbastanza cauta - con il rischio di danneggiare la salute pubblica. Il relatore ha invece ritenuto che avesse trovato il giusto equilibrio. I membri della commissione hanno presentato 188 proposte di emendamento della proposta. Uno di questi consisteva nell'obbligare gli Stati membri ad adottare il principio precauzionale della "salute innanzi tutto" per evitare effetti negativi sulla salute umana e sull'ambiente conseguenti all'immissione volontaria di OGM. Un altro emendamento escludeva dalla definizione di organismi modificabili geneticamente gli esseri umani. Il tema degli OGM è stato discusso in precedenza alla riunione del Consiglio dei ministri di dicembre. E' stato allora deciso di accelerare il progetto di rafforzare ed armonizzare le legislazioni nazionali che regolano l'immissione di OGM nell'ambiente. Il Parlamento europeo procederà ad una prima lettura in occasione della sessione che terrà a Strasburgo dall'8 al 12 febbraio.
