Sensori di gas ed elaborazione di segnali
Un progetto ultimato di recente, finanziato dal programma comunitario nel settore delle tecnologie industriali e dei materiali (BRITE-EURAM) era teso a sviluppare sensori di gas, e ai meccanismi associati di elaborazione di segnali, utili al rilevamento selettivo di CO2 e NOx in applicazioni per autoveicoli. I risultati di questo progetto potranno eventualmente essere utilizzati in altri settori, quali ambiente urbano, sicurezza e igiene industriale. Il progetto ECONOX, avviato nel 1994, è stato ultimato alla fine del 1997. I sensori per il monitoraggio dei gas sono utili in svariati campi di applicazione: - in un'autovettura, dove qualora necessario il sensore potrebbe chiudere le varie aperture e attivare i filtri; - in casa, dove possono essere rilevati l'odore di bruciato o il rischio di esplosione a causa di fughe di gas; - nella produzione di motori per controllare in modo più accurato i fumi dai tubi di scappamento delle autovetture. Prima della fine del progetto sono stati messi a punto una cinquantina di sensori dotati di elevate prestazioni in termini selettività, reversibilità e tempi di risposta. Utilizzando svariate prove sono state sviluppate tecniche di elaborazione di segnali. Sono stati messi a punto anche circuiti elettronici per il funzionamento del sensore (alimentazione elettrica, misurazione e controllo del riscaldamento nonché misurazioni dei gas). Sono stati presi in esame due ulteriori sistemi, uno per l'abitacolo delle autovetture e l'altro per i tubi di scappamento. Per quanto concerne il primo, il sensore si è dimostrato efficace nella riduzione dell'inquinamento nei sistemi di condizionamento dell'aria. In particolare, le misurazioni effettuate durante l'attraversamento di una galleria autostradale hanno evidenziato che la concentrazione di CO2 all'interno dell'autovettura rimaneva ferma a poche parti per milione, sebbene all'esterno i livelli fossero da tre a cinque volte più elevati. Per l'applicazione relativa ai gas di scarico, il sensore è stato posizionato in una sonda. I risultati sono molto promettenti ed è stata ottenuta una buona correlazione tra i segnali prodotti dal rivelatore ECONOX, la velocità del motore (in questo caso un motore diesel) e il sensore dell'ossigeno. L'attività svolta nell'ambito del progetto ECONOX sarà ora proseguita nel quadro di un nuovo progetto (BE97-4028), finanziato anch'esso dal programma BRITE-EURAM, che mira a dimostrare la capacità da parte del sensore di eseguire l'analisi dei gas nei sistemi di scarico dei motori, nonché il suo potenziale in alcune applicazioni motoristiche (diesel e benzina). Questo progetto definirà le condizioni per la produzione in serie del sensore, metterà a punto un dispositivo prototipo di tipo industriale e valuterà il suo funzionamento in condizioni tipiche per applicazioni automobilistiche. In base ai risultati di esperimenti pilota, migliorerà e regolerà il sensore per soddisfare criteri di durabilità e invecchiamento, con l'obiettivo di definire un dispositivo operativo per applicazioni automobilistiche (NOx e HC).